MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] di informazioni e maggiore visibilità critica e di mercato.
Durante l'estate del 1959 il M. realizzò la serie delle scese a Nizza sperando di conoscere di persona Vautier, al cui lavoro si sentiva affine. Tornato a Copenaghen a settembre, espose da ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] ciclo, degli Uomini illustri aretini, il Lavoro delle miniere e il Lavoro dei campi. Intanto si trasferì a le arti figurative, in Quaderni del Vittoriale, 1982, 34-35, passim; M. Mimita Lamberti, I mutamenti delmercato e le ricerche degli artisti, ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] incisivo legame di vita e di lavoro durante i fondamentali anni di studio a Napoli.
Se la prima opera datata del M. (Testa di bambina, meridionali, Cahen fornì al M. contatti col mercato artistico internazionale, che gli permisero di inviare quadri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] capitale, l’obbligazione è viziosa. E questo è vero tanto per le merci quanto per il denaro (Summa, coll. 1612-1613).
Enrico da Susa comune guadagno, per un comune lavoro, un insieme di persone per le quali il valore del denaro deve essere certo e ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] lavorò la pittrice, da un lato inserita nella corrente rococò, dall'altro stimolata dall'esempio dei maggiori ritrattisti del a pastello di una donna della fam. Manzini, sul mercato ital., a Milano); Répertoire international da la littérature de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] ambasciata del Regno di Napoli in Francia.
L’interesse di Franklin ha risvolti anche operativi: egli infatti considera il lavoro di (l’aspirazione a una ‘libera filantropia in libero mercato’). Un modello nel quale la rigorosa applicazione graduale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] del benessere collettivo:
Nei paesi ricchi […] dobbiamo smettere di privilegiare il tradizionale tema della quantità di merce il paesaggio, la cultura, la soddisfazione sul lavoro, la formazione del capitale umano. Questo più ampio sistema di valori ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] ed elogiandone i sistemi di lavoro, che, già sperimentati che questa dovesse riprendere la funzione di mercato per l'Etiopia, ed il nuovo C. morì a Firenze il 26 ott. 1968.
Tra gli scritti del C. si segnalano: Ricordo di I. Gasparini, in Riv. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] «tra la legge assoluta e l’immediatezza del concreto» (p. 186). Il lavoro dell’autorità sta nel sollevare tutta l’esperienza » (p. 441), imponendo a quest’ultimo di entrare sul mercato e diventare soggetto economico fra i soggetti.
Questa è la nuova ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] in contatto con l'ambiente artistico e con il mercato milanese. Rimasto presto deluso, il 19 giugno scrisse anche studi preparatori per la decorazione musiva e a fresco del mausoleo Ottolenghi, lavori che il F. era deciso a completare, come scrisse ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...