FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] affermò presto come sceneggiatore molto richiesto, lavorando oltre che con il maestro del neorealismo, con Pietro Germi, In iniziarono a reclamare aiuti dello Stato per ‘stare sul mercato’; aiuti che andavano soprattutto verso film d’autore ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e nella disputa sugli appalti e concessioni di lavori pubblici sostiene i gruppi finanziari ai quali egli E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, suggerisce una interpretazione dell'attività finanziaria del C., per la quale, ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] una nota di cronaca del Popolo d’Italia, «per il lavoro compiuto in circostanze particolarmente Il Sole 24 ore, 17 gennaio 2003; G. Piluso, Mediobanca. Tra regole e mercato, Milano 2005; E. C. in Africa Orientale italiana 1936-1937. Carteggio E. C ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] uno dei letterati emergenti più affidabili nel vivace mercato editoriale veneziano: l'edizione in dieci tomi ( le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando pubblicò ( ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] lavoromerci siano sgravate da dazi. In entrambi i casi si riserba un largo margine di decisione, in entrambi i casi il suo piglio è sbrigativamente decisionistico.
A Verona - tornata alla Repubblica il 7 genn. 1517; e trionfale, il 24, l'ingresso del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] consista nell’opposizione semplice, posta all’inizio del primo libro, fra anziani e giovani, . Dalla povertà volontaria alla società di mercato, 2004). L’avaro non «sa quale sono esclusi i poveri, i piccoli lavoratori, la gente comune che per la ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] una veste di promozione e sollecitazione delmercato, tale da farne un protagonista, fusocialista E. D. ?, ibid., pp. 392-395; D. Mantovani, Gli ultimi anni e gli ultimi lavori di E. D., ibid., pp. 396-403; C. Ricci, Ricordo bolognese, ibid., pp. 404 ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] incisa e pubblicata la prima volta a Roma nel 1551. Il D. lavorò col Bufalini "forse sei mesi, per mio piacere più che per imparare dal mercato quante più copie potevano dell'opera), nel 1810 l'architetto L. Marini aveva curato una ristampa del ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] figura in Europa (Friedman, 1976, p. 39) - Per questo lavoro il F. fu preferito al Soldani e venne probabilmente contattato già all'epoca di Donatello, che stava su una colonna in piazza delMercato Vecchio (Serie degli uomini..., 1775, p. 71).
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Niccolò Longhi, che avrebbe più tardi lavorato con il D. a Roma.
La prima notizia dell'attività del D. a Roma risale al maggio del Vaga di soggetto classicomitologico, misero in grado il D., una volta stabilito a Roma, di rifornire un vasto mercato ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...