BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] neomalthusiane circa il controllo della natalità, e Problemi odierni del mondo dellavoro (ibid. 1929). Opera originale è invece Il pensiero organica del bene comune - alcun intervento legislativo per la limitazione della libertà delmercato, ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] attività con l'intento di metter piede nei ricchi mercati dell'Italia settentrionale, senza quasi curarsi dei, finanza italiana 1959, Milano-Varese 1960, p. 115; I capitani coraggiosi dellavoro italiano. I Buitoni, a cura di R. Guzman, in Rotosei, ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] del 1783 e interessato a eliminare i vincoli imposti al mercato dei prodotti agricoli, nell'ultimo decennio del Stato gli confiscò i beni fondiari e le fedi di credito, frutto dellavoro nei pubblici uffici. Condannato a morte, il L. fu impiccato a ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] mercato finanziario.
L'elenco delle cariche che il B. ricopriva negli anni Cinquanta - specchio del e Bibl.: Roma, Archivio della Federazione nazionale dei Cavalieri dellavoro, fasc. Bruno; Biografia finanziaria italiana. Guida degli amministratori ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] della Stipomatic sancì l'ingresso dell'azienda brianzola nel mercato delle lavastoviglie, uno fra gli elettrodomestici meno diffusi ( ad Indicem; G.M. Longoni, Una città dellavoro. Industria, associazionismo imprenditoriale e relazioni sindacali a ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] le grandi potenzialità di un nuovo prodotto appena apparso sul mercato – lo pneumatico –, Pirelli impegnò l’azienda in quello fino al 1902. Nello stesso anno venne nominato cavaliere dellavoro per i suoi meriti imprenditoriali, mentre nel 1909 fu ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] Franco Tosi e la Pirelli, interessate ad espandersi ulteriormente sul mercato argentino, e dall'altra la Brown Boveri (la principale il C. (che nel 1922 era stato nominato cavaliere dellavoro) riuscì ad ottenere dal governo una deroga alla norma ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] grafiche veronesi, che aveva per obiettivo l'accrescimento dellavoro per conto terzi e, nello stesso tempo, il parti si tenne fede a quella regola aurea di un'economia di mercato che è la libera concorrenza: onde si assistette, anziché a un' ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] fu nominato cavaliere dellavoro.
La presidenza del MCC risvegliò in lui l’antico interesse per i problemi del credito (Credito a medio termine e crediti speciali agevolati, Bologna 1976) e della politica economica (Il mercato monetario e finanziario ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] C. con l'aspirazione di Agnelli a più vasti mercati. Un'Europa federale, infatti, avrebbe significato, insieme con una più economica divisione dellavoro e una migliore ripartizione delle materie prime, la caduta delle barriere doganali, e quindi la ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...