LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] di bestiame, carne e lana, esteso ben oltre i prodotti ottenuti dalle sue proprietà, il monopolio delmercatodel grano in città, la lavorazionedel pellame (ibid., pp. 116-119), con le gabelle ottenute in appalto grazie agli stretti rapporti con ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] comunque perdere mai di vista i problemi dellavoro e dei lavoratori, sia nelle sue industrie sia in con stabilimento a Gaille Fontane: una camiceria donna-uomo, affermata sul mercato francese, i cui prodotti in seta e cotone erano diffusi in ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] Venezia minore dei quartieri popolari e dei mercati, come altre derivate dai lavori svolti per l'Ospizio marino e delle commesse portò alla progressiva riduzione dellavoro e dei dipendenti, mentre l'avanzata del fronte condusse alla chiusura, nel ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] parte di carattere culturale, in modo da potersi rivolgere a un mercato assai vasto, che si estendeva anche al di fuori di Firenze ai committenti circa due terzi dellavoro; rimasto interrotto, forse per la morte del frate, il Platone è completato ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] allo sconto di effetti e ad anticipazioni su deposito di merci. La banca faceva parte dei tentativi volti a rafforzare forme Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro, ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] diventati di fatto, negli anni Cinquanta, quelli con maggior mercato, soprattutto se di grande diametro e destinati al rivestimento e e bisognosi di riconversione. Egli ottenne dalla Camera dellavoro il permesso di licenziare 2000 dei 7000 dipendenti ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] di una enciclopedia. Spaventato all'inizio dall'enormità dellavoro, egli finalmente acconsentì e cominciò a raccogliere il ai suoi amici di Bologna e per assicurarsi un più ampio mercato di vendita. L'opera comprende quattro volumi: i primi tre ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] che si resero necessari, la società, entrata per ultima sul mercato dell'Italia centrale e priva di una propria rete di distribuzione, organismi di categoria del regime corporativo. Venne nominato senatore nel 1933 e cavaliere dellavoro nel 1937; fu ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] delle arti decorative, conforme alle esigenze del tempo ed alle richieste dei mercati cui era destinata la produzione. Con della palude attuata dall'Opera nazionale combattenti, il fervore dellavoro al sorgere della nuova città, la vita serena dei ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] del mio paese (T. P., 1990, n. 33/a), la cui intonazione risponde ai canoni della pittura di genere con una vena ironica. Si dedicò anche, spinto da ragioni di sopravvivenza, alla pittura destinata al mercato e la durezza dellavoro dei campi; pur ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...