IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dei quali conosciuti a Francoforte, durante l'annuale fiera-mercatodel libro che, a quanto risulta, fu frequentata dall'I materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni di lavoro e di ricerca.
Peraltro, non è azzardato considerare la ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] e direttore generale della direzione italiana della RAS -, il quale stava lavorando a un poderoso progetto di riorganizzazione e potenziamento strutturale delmercato italiano, da sempre fondamentale per la vitalità e lo sviluppo della società ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] mercato azionario; cfr. Memoria…) avevano praticamente bloccato gli investimenti dell'impresa, che furono ripresi, fra l'altro in un momento di drastica riduzione della domanda, solo dopo la legge del 1971 a favore del Una città dellavoro. Industria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] faticosa elaborazione della Carta dellavoro, approvata dal Gran consiglio del fascismo nell’aprile del 1927.
Per quanto riguarda con il generale riconoscimento della saturazione dei mercati e con la conseguente definitiva liquidazione della vecchia ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] gli anni Venti e Trenta, superò il doppio del proprio valore di mercato; anche le tenute furono ben amministrate, con investimenti con al centro i valori dell’intraprendenza e dellavoro produttivo, l’efficienza operativa, la professionalità tecnica ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] vita consapevole, ibid. 1946; I diritti e la dignità dellavoro nella costituzione della Repubblica, ibid. 1947; Economia programmatica od Statalismo e realtà economica, ibid. 1958; Perché il Mercato comune, Milano 1958; Discorso sulla Zona di libero ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] attente di efficienza e di Produttività. L'organizzazione dellavoro lasciava a desiderare, i salari non superavano il Però il mercato risentiva della forte concorrenza spagnola e portoghese, sebbene fosse stato istituito un dazio protettivo del 10% ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] oltre 15 anni lo affiancava in tutte le fasi dellavoro editoriale, ormai deciso a intraprendere una propria attività di lavori di adattamento e restauro.
L'avvio della nuova attività si intrecciò con i profondi mutamenti intervenuti nel mercato ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] si accompagnò la ripresa dellavoro nel campo della commercializzazione dei prodotti Montecatini.
Il primo vero salto di qualità risale tuttavia al 1948, quando il F., che vantava ormai una vasta conoscenza delmercato, costituì, insieme col Benini ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] dei servizi pubblici ma che ricominciava ad interessarsi al mercato delle aree fabbricabili e all'attività edilizia. Comunque il C. trasmise al governo, alla fine del 1917, gli atti dellavoro svolto e una nuova commissione mista di rappresentanti ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...