GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] quel che doveva concernere l'organizzazione materiale dellavoro, quanto anche rispetto agli indirizzi stilistici diverse occasioni di committenza e saggiare i più vari settori delmercato.
Allo stesso anno 1750 risale infatti un altro documento non ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] geloso e capofamiglia dispotico, irascibile e violento, sfruttatore dellavoro dei figli, coinvolti nell’officina calcografica fin dalla commercializzazione di oggetti e arredi, Piranesi riforniva un mercato in piena espansione, tanto che nel 1770 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] partire da un processo di divisione sociale dellavoro (Maccabelli, Morato 2000, p. 747).
Lavoro e professionalità
Da quanto è stato esperti in vari campi. Si tratta di un insieme di merci variabile nel tempo e nello spazio in funzione dei gusti, ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] caccia al cervo e Il ritorno dal mercato (passate dalla collezione del principe Marcantonio Colonna di Stigliano nella raccolta quale membro della giuria ricevuto in occasione della Mostra dellavoro tenuta a Napoli nel 1890.
Fonti e Bibl.: Per ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] e diffusa applicazione, qualificato da contenuti costi di lavorazione e da una vasta ricettività di un mercato in espansione.
La SAVA nel gennaio 1927 iniziò a Marghera la costruzione del proprio stabilimento, che entrò in funzione nel marzo dell ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Irtrans, joint-venture con l'URSS per il transito delle merci dalla Persia. Allargò poi i suoi interessi in altri a.a. 1993-96, pp. 275-301; G. Galli, Segni dellavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel territorio di ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] dirigenti della locale Camera dellavoro, aderente alla Confederazione generale dellavoro; quindi nel licenziamento della di Napoli, costituiti per il deposito e mantenimento delle merci, soprattutto di genere alimentare. Durante la guerra furono poi ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] corporativo. In particolare il F. vide nella carta dellavorodel 1927, "nella quale il principio della collaborazione ' di benessere in un mondo migliore, Roma 1967; Illavoro umano nel Mercato comune e nel mondo di domani, ibid. 1973.
Fonti e Bibl.: ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Vittorio Emanuele II 9.
Il L. entrò nel mondo dellavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini e i suoi interessi 'utilitaria nel senso attuale, riusciva tuttavia ad ampliare gli spazi di mercato per la casa torinese e, con poco meno di 70.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] si realizza nello scambio effettivo sul mercato, è già presente nella produzione capitalistica: è il lavoro vivo dellavoro salariato, organizzato da capitali singoli in competizione tra loro. I lavori immediatamente ‘privati’ – la cui socialità è ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...