BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] l'interruzione dellavoro cui il B. attendeva sulla volta della cappella del Crocifisso in S. Marcello (ad un primo contratto del 1523, 'artista, così come la tavola di uguale soggetto sul mercato di Londra nel 1965 (Burlington Magazine, CVII [1965], ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] dapprima a sostituire al paradigma ‘classico’ del valore-lavoro (che insiste sul processo di produzione) l’innovazione ‘neoclassica’ del valore-utilità (che assegna invece al consumatore la valutazione delle merci), e in seguito ad abbandonare l ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] per la fusione delle due forze, per dare vita alle organizzazioni di base dei lavoratori, concepite come strumenti atti a influire sul mercato della mano d'opera, e nel 1890 fondò la Borsa dellavoro di Piacenza, la prima in Italia. Il 25 giugno ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] "sulla inevitabilità dellavoro notturno per la industria del cotone e ne paragona le condizioni a quelle di più industrie del Belgio, e segnatamente la laniera, la quale non fa fronte alla concorrenza inglese se non mercé il lavoro notturno".
Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] al referendum promosso dalla CGIL (Confederazione Generale Italiana delLavoro) sull’abrogazione della norma che comporta un taglio negative create dal settore privato (i cosiddetti fallimenti delmercato). La presenza di un costo sociale, che le ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] ultimamente due nuove prove (una incisione era recentemente sul mercato: The Burlington Magaz., CIX [1967], suppl., tav maistro Domengo depentore" era ancora ben lungi dalla conclusione dellavoro, il cui destino è sconosciuto. Merita pure prender ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] nel ritenere che le condizioni di produzione di una merce contribuiscono a definirne il valore. Considerare il valore dal vantaggi comparati, che postula la specializzazione internazionale dellavoro in un’ottica di libero scambio, nega fondamento ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] italiana e che per le condizioni delmercato interno ed europeo, aveva grandi prospettive di espansione. A questo scopo il B. aveva iniziato la trasformazione dello stabilimento facendovi lavori di ampliamento e di riorganizzazione, dotandolo ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] 1870e solamente dopo che ne era stata condotta a termine una replica venduta sul mercato londinese nel 1869 (G. Manni, Sopra un dipinto, Firenze 1870; I.H " già ben presenti nella fase finale dellavoro al Martirio dei Maccabei: luci e ombre ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] gloria nazionale. Nel 1952 era stato nominato cavaliere dellavoro. Nel 1960 l'università di Bologna gli conferì 1963 dalla Ford che riteneva quello delle auto sportive un mercato in forte crescita soprattutto fra i giovani americani. La trattativa ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...