Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] ecc.).
In realtà, la sociologia di Pareto è più dellavoro di sintesi, di «composizione delle forze», che, in nome che ha bisogno di uno scalpello, e che, non trovandolo sul mercato, deve farselo. E per farmelo mi furono necessari circa sedici anni! ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] nemici esterni. Il popolo che abbia «i cibi necessari a buon mercato» e non tema di essere invaso e depredato da nemici esterni o p. 115). Era il frutto dell’etica nobiliare e del disprezzo dellavoro manuale nell’età dei gentiluomini. Ma c’era un ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] squilibrio fra domanda e offerta sul mercato internazionale, con conseguente diminuzione dei prezzi del 15%; le agitazioni sindacali per il rinnovo del contratto di lavoro, il conseguente aumento del costo dellavorodel 25,5% sull'anno precedente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] determinato, attraverso una sempre più accentuata divisione dellavoro, una più grande specializzazione delle funzioni con e per Napoli: produzione della forza motrice a buon mercato, bonifiche, irrigazione, trazione elettrica, sistemazione dei fiumi, ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] -consulente Natalia Ginzburg come traduttrice e coordinatrice dellavoro degli altri; la «collana viola» di
La svolta delle 'grandi opere' perciò, nonostante alcuni successi di mercato, finì per aggravare il già pesante carico dei debiti e dei tassi ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dagli indirizzi programmatici culturali e sociopolitici, e quindi di mercato. Il primo fenomeno di pubblico, di questo tipo europeo, funzione questa che rimane uno dei meriti maggiori dellavorodel D. per le sue pubblicazioni che, comunque, valorizzò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] «banchettisti»; dagli affanni e dalle miserie dellavoro giornalistico alla battaglia quotidiana di stampatori e . Così pure le forme della produzione, il funzionamento delmercato, la distribuzione e la circolazione della ricchezza sono considerati ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] palazzetti dello sport, sale cinematografiche, camere dellavoro, piazze. Venne utilizzata anche una vecchia fabbrica mercato della verdura, vicina a Porta Vittoria che, risistemata a nuova sede del Collettivo, promosse l’animazione culturale del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] impostazione. Tuttavia egli si riferisce anche alla divisione dellavoro fondamentale, quella fra gli individui. La sua dello Stato. Essa viene scelta come unità di conto del valore delle altre merci, e come mezzo di scambio tra loro, grazie al ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di lavoro", lo scritto sosteneva infatti che l'"abdicazione della persona" nel loro seno era un sacrificio troppo grande e per di più destinato all'insuccesso; mentre in chiara contrapposizione con la tesi del "credito gratuito" o a buon mercatodel ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...