LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] ma anche l'occasione giusta per penetrare nel mercato nordeuropeo, assai meno selettivo di quello veneziano, II, per richiedere il saldo dei suoi lavori a Pozsony e a Ebersdorf e reclamare i benefici del vitalizio che gli era stato assegnato da ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] 24 dic. 1899, p. 454) era stata giudicata il miglior lavoro al concorso pittorico promosso a Torino da Leone XIII, l'I. intorno al 1910 il vertice del successo, apprezzato dall'alta società, dal mercato internazionale e sempre più inserito nel ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Giuseppe Wagner lo ospitò nella sua casa e gli diede subito lavoro nella sua bottega. Qui il B. rimase per sei anni, , come quella d'interpretare, gli faceva difetto: del 1793 è il suo delizioso Mercato dell'Amore;del 1796 è il bel Bacco bambino, e di ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] un sistema di lottizzazione di iniziativa privata destinato a un mercato di edilizia borghese di livello medio-alto. Al contrario, poco perdere interesse per il lavoro, fino ad abbandonarlo del tutto.
Morì a San Paolo del Brasile il 30 settembre 1977. ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Delphos messo a punto in circa due anni di lavoro, ispirato alla tunica delle korai, realizzato in satin questo ogni destino effimero.
Negli anni Venti gli abiti del F. si trovavano sul mercato parigino e anche newyorkese, oltre che nelle capitali ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] un progetto per il nuovo mercato ittico cittadino. Dopo la laurea, trascorso il periodo del servizio militare di leva, riprese tecniche e scientifiche, egli riuscì a costituire un gruppo di lavoro formato da tecnici e artisti di prim'ordine e a ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...]
Dopo la morte del padre, avvenuta a Monticelli d’Ongina il 4 agosto 1828, località nel Piacentino in cui si trovava per lavoro (Botteri Cardoso, Bazar (1868, Parigi, Musée d’Orsay), Mercato di Costantinopoli (1868, Madrid, Museo Thissen-Bornemisza ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] avuti. Ma in seguito, avendo evidentemente molto lavoro a Roma, faceva rendere altri danari alla Confraternita percorso, sia pure inizíale, del camerte. Di recente è stata ascritta ad A. una Annunciazione sul mercato antiquario tedesco (1959, già ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] e dal patetismo di Eugène Carrière. Tomato a Roma, lavorò alacremente nel suo studio di Porta Pinciana, allora alla abbandonò la produzione futurista, che del resto non gli offriva nessuna possibilità di mercato, per dedicarsi interamente alla pittura ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] morte e i paesaggi destinati al mercato, secondo un metodo di lavoro che il D. manterrà per tutto , Appunti e notizie: A. D., in IlMondo, 9 genn. 1925; A. Neppi, Artisti del nuovo tempo. A. D., pittore di caratteri, in La Stirpe, VI (1928), pp. 545 ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...