PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] mezzi e delle tecniche (pur sempre nell'ambito dellavoro manuale), fornire pezzi finiti realizzati a bottega si accresce tipo o di una categoria di componenti da immettere sul mercato come fornitura a catalogo da impiegare sia nei sistemi ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] alla tradizione. Già nel 1989 la Mazda aveva introdotto sul mercato, con un inaspettato successo, la spider MX-5 Miata. . Giovannoni, G. Venturini e P. Caramia. Il risultato dellavorodel gruppo è stata una collezione di piccoli oggetti per la casa ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] legumi e zucchero (da 8 a 14 milioni di q). Tra le colture destinate al mercato estero si ricordano le banane (13 milioni di q nel 1988), il caffè (7 milioni in vari campi (costituzionale, agrario, dellavoro, della salute, ecc.).
La mancata ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] dall'estero degli emigrati e a una contrazione delle partenze legate alla difficile situazione venutasi a creare nel mercato internazionale dellavoro. Da questi fattori deriva l'assestamento della popolazione residente che è passata dai 4.123.411 ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo dellavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti 'testa di Giano' che è la c. contemporanea, c'è il mercato, entità neometafisica che nella sua essenza duale - produce nello stesso tempo ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] va riducendo la distanza tra operatori del cosiddetto mercato primario e del secondario. Per mercato primario si intende quello che riguarda disegni animati del sudafricano W. Kentridge, in cui vengono raccontati abusi nell'ambito dellavoro, amori ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] riforme sociali in favore dei lavoratori adottando fra l'altro una legge sulla "sicurezza dellavoro", che limitava drasticamente i convertirà Caracas in uno dei centri importanti per il mercato artistico internazionale. Al Museo de Bellas Artes, al ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] politica economica esso ha rilanciato la scelta in favore dei prezzi di mercato, della differenziazione dei salari in base alla qualità e alla produttività dellavoro, dell'autonomia delle aziende e dell'adeguamento dell'economia nazionale a quelle ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] età rinascimentale. Nel contesto del complesso processo di liberalizzazione dellavoro di pittori, scultori e i materiali e creano oggetti che, pur svincolati dalle esigenze delmercato e della moda, e caratterizzati da uno stile personale, ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] , tornò a fiorire dopo il 10° sec., in connessione con lo sviluppo delmercato cittadino e con la nuova organizzazione corporativa (arti). Nella bottega artigiana, il maestro lavorava con un numero ristretto di sottoposti e di apprendisti, vendendo ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...