In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] (contratti in cui le parti si scambiano a una certa data i differenziali d’interesse o deicambi delle valute coinvolte), hanno giocato un ruolo fondamentale nella globalizzazione deimercati. In primo luogo essi hanno ridotto la separatezza tra i m ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] SME, ma nel settembre 1992, a causa di forti pressioni speculative sul mercatodeicambi, uscì temporaneamente dal sistema e riprese a fluttuare liberamente rispetto alle valute dei paesi della CEE. Quando nel novembre 1996 rientrò nello SME, la ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] una pluralità di valute convertibili. Il dollaro mantiene ancora il ruolo di valuta di regolamento dei pagamenti internazionali e di intervento sul mercatodeicambi da parte dei governi, ma nel tempo hanno assunto un peso più consistente l’euro e lo ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] il monopolista ➔ Cournot, Antoine-Augustin e monopolio; per il p. metallico o p. dell’oro, con riferimento al mercatodeicambi ➔ metallico.
Editoria
P. tipografico L’unità di misura di lunghezza usata in tipografia per il materiale di composizione ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] o dagli organismi per il controllo deicambi, soprattutto con funzioni assicurative contro i rischi d’oscillazioni dei corsi per le transazioni di commercio internazionale.
C. e autorità monetarie
Il mercatodei c. esteri (transazioni di valute ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] del c. deve superare il tasso dell’interesse di mercato, perché l’investimento sia conveniente. A livello aggregato, s Per neutralizzarne gli effetti, furono istituiti Fondi di stabilizzazione deicambi. Rilevanti movimenti di c. si sono verificati, ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] delle ragioni di scambio causò un aumento del disavanzo corrente (4,3 miliardi di dollari) e l'istituzione di un doppio mercatodeicambi.
Nel 1988 fu adottato un nuovo programma di risanamento, ma l'anno si chiuse con una marcata flessione del PIL e ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] (1) e la Q nella (2) possono mutare se varia il numero dei passaggi intermedi delle merci dai produttori agli utilizzatori finali, oppure la quantità prodotta dei beni. Questa non può cambiare nel breve periodo se il sistema economico è in piena ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] .
Facendo riferimento ai 'prodotti' negoziati, i m. f. si dividono in mercati monetari, mercati obbligazionari, mercati azionari, mercatideicambi e mercatidei prodotti derivati. Il processo di innovazione finanziaria, soprattutto a seguito del ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...