GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] petrolifero del 1973, la lira venne sganciata dal serpente europeo, appena costituito, e lasciata fluttuare sul mercatodeicambi, subendo in breve una svalutazione del 15% e facendo ulteriormente crescere il saggio di inflazione.
Il ritorno ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'economia italiana nel contesto internazionale, con la liberalizzazione deicambi e le riduzioni tariffarie, e consentì al settore industriale di cogliere le occasioni date dall'espansione del mercato estero, specie col boom coreano, accentuando il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] convinzione che i valori monetari e i loro titoli rappresentativi si adeguano all'andamento del mercato, al di fuori di qualsiasi regolamentazione deicambi, non essendo, come aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] la non controllata instabilità dell'andamento deicambi e s'esasperava la "peste monetaria G. Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A.M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] problematica deicambi e delle lettere di cambio vi mercato, finanziario).
Nonostante l'età, continua la presenza del D. sulla scena politica: nel 1643 fu nuovamente imbussolato (ma la sorte gli sarà ostile: non verrà più sorteggiato fra i membri dei ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] flotta corsara), riportò per qualche mese la gestione deicambi sui binari della normalità. Il G. continuò quindi pretese ereditarie francesi spingeva Carlo V a premere ancora sul mercato finanziario genovese e, al suo interno, su un altro Grimaldi ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] cambi.
Facendo leva sulla situazione ampiamente creditoria dell'Italia nei confronti degli altri paesi dell'Unione europea dei pagamenti (EPU), stabiliva la riduzione del 10% di tutti i dazi doganali e aboliva i contingentamenti sul 98% delle merci ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] . con l'aspirazione di Agnelli a più vasti mercati. Un'Europa federale, infatti, avrebbe significato, insieme dedicò in particolare la sua attenzione al problema deicambi, sostenendo che "i corsi deicambi esprimono il momento in cui comincia, e ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] riprese alternativamente del Banco di S. Giorgio e del magistrato deiCambi, proprio in un periodo in cui tutta la politica sviluppare di fronte alle sempre più gravi carenze del mercato mediterraneo (dalla Corsica alla Sicilia al Levante). L ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Lo documentano le lettere di cambi con importanti titolari di banchi e di compromettere il mercato del grano; e fu Wien 1903-04, passim; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1932, pp. 99 s.; ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...