BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] un sistema di cambifissi, il ristabilimento della economia di mercato e della libera iniziativa quale potente motore dello sviluppo volume riguardante i problemi del commercio internazionale e deiCambi esteri, nonché quelli monetari e creditizi con ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] Se ciò dovesse verificarsi, non converrebbe acquistare la sterlina sul mercato ma ottenerla trasferendo oro in Inghilterra. Il sistema aureo assicurava così una certa stabilità deicambi (le cui fluttuazioni dovevano mantenersi entro una certa banda ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] del fatto che sul fronte finanziario essa prese le mosse dal crollo del mercato azionario di New York nell'ottobre di quell'anno (v. Galbraith, guerra' dei tassi d'interesse fra Stati Uniti, Giappone e Germania Federale, a sostegno deicambi delle ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] 5%.
Quello che vale per il creditore vale, con segno cambiato, per il debitore. Per la parte corrispondente alla diminuzione del entro breve termine) in situazioni di turbamento del mercatodei titoli provocato da cause occasionali e passeggere.
La ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] di valuta in sterline potevano essere liberamente usate per acquistare sui mercati del dollaro o del franco, per cui i territori dipendenti non venivano seriamente colpiti da mutamenti nei tassi deicambi. Dopo il 1914, comunque, e ancor più dopo il ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] politiche economiche tra i vari Stati. Il sistema deicambi fissi di Bretton Woods e le politiche degli anni 1978) e rappresentano un forte stimolo allo sviluppo deimercatidei capitali, creando fondi che rendono possibile effettuare investimenti a ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] alla fortuna.
In tal senso ha ragione Giovanni Sartori quando scrive che ‟il mercato è una entità crudele" e che ‟la sua legge è quella del successo , senza l'ancoraggio all'oro, la stabilità deicambi è impossibile e che è del pari irrealizzabile ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] di ricchezza, e dai consumatori come fissazione di prezzi bassi e protezione contro scarsità di offerta.Anche a causa deicambiamentideimercati (v. § 6b), gli anni ottanta sono stati una fase negativa per gli accordi. Quello sullo stagno è cessato ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] ancora qualche cosa. Innanzitutto, compare sulla scena il vincolo energetico. Inoltre, con l'abbandono deicambi fissi, la globalizzazione deimercati finanziari e le innovazioni che sono state ivi introdotte riassumono un'importanza primaria gli ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] l'alluminio ha riscosso un certo successo sul mercatodei conduttori elettrici, mentre ha avuto molto meno successo dell'Australia (v. tab. XVII). È improbabile che questa situazione cambi, almeno per i prossimi quattro decenni. I progetti per l' ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...