Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] delle collassate economie pianificate, che si aprivano ora al mercato e all'iniziativa privata. Inoltre, pressanti problemi demografici in oro, portando così alla fine del regime deicambi fissi di Bretton Woods. Successivamente, il consolidarsi ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] . Lo 'speculare' dell'imprenditore - questo vedere oltre il presente, puntando su fatti futuri (come offerta di merci o corso deicambi o decisioni politiche o esiti militari) - sarebbe impossibile o in tutto arbitrario, se egli non disponesse almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] la compagnia se ne assumeva la gestione, il Quaderno dei carichi di nave e valute di mercanzia, che teneva il conto di tutti i carichi di merce in partenza e di quelli in arrivo, e il Quaderno deicambi, il cui fine era la registrazione degli affari ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] settore del commercio internazionale (OMC/WTO) e quello dei rapporti monetari e deicambi (FMI), mentre la cooperazione intergovernativa prevale in tema di stabilità deimercatidei capitali e controllo degli operatori finanziari. Si è aggiunta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di banco. S’infittisce così la rete dei centri bancari (dominati ancora dalle compagnie italiane) per il mercato organizzato del credito a breve termine, basato sui cambi esteri. Le lettere di cambio diventano una normale fonte di finanziamento. Le ...
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Stefania Giavazzi
Abstract
È analizzato il reato di manipolazione del mercato fornendo un’analisi delle principali problematiche interpretative relative agli elementi costitutivi della fattispecie penale, [...] operazioni nell’ambito della politica monetaria, della politica deicambi o nella gestione del debito pubblico, nonché 7» (Viganò, F., Ne bis in idem e contrasto agli abusi di mercato: una sfida per il legislatore e i giudici italiani, in Dir. pen. ...
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Abusi di mercato
Francesco Mucciarelli
Il d.lgs. n. 107/2018 adegua l’ordinamento italiano alle previsioni del regolamento (UE) 596/2014 in tema di market abuse. Nonostante la parallela direttiva sulle [...] dei «soggetti ivi indicati, nell’ambito della politica monetaria, della politica deicambi o E., Una nuova occasione (mancata) per riformare il comparto penalistico degli abusi di mercato? Lo schema del d.d.l. di delegazione europea 2016, in Dir. ...
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Sanzioni economiche e contratti internazionali
Fabrizio Marrella
Il presente scritto esamina le sanzioni economiche internazionali e in particolare le tipologie di embargo, alla luce della prassi e [...] ’accesso al mercatodei capitali europeo24.
Ne è risultato, finora, un peculiare sviamento dei flussi commerciali dalla ora abrogato) ove si rileva che il nulla-osta dell’Ufficio italiano cambi, previsto dal d.m. 12.3.1981 per il pagamento all’estero ...
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Banca e finanza. Esercizio abusivo dell'attivita finanziaria
Renato Bricchetti
Banca e finanzaEsercizio abusivo dell’attività finanziaria
Negli ultimi anni, e fino a tutto il 2010, si sono susseguiti [...] utilizzabili solo presso l’emittente. L’attività di intermediazione in cambi era definita dall’art. 3 del decreto come l’attività di dire soggetti, i quali - pur operando sul mercatodei capitali - si propongono di prestare attività non riservate ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] negativi esercitati tanto sulla spesa dei lavoratori - e quindi anche sulle opportunità di mercato per le aziende - La teoria moderna del valore economico, Mantova 1916; La crisi deicambi, Firenze 1925; La fase odierna del fenomeno emigratorio, ibid ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...