SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] è consentito in quantità illimitate e senza condizioni per gli interventi marginali sul mercatodeicambi. Dal settembre 1987 (accordi di Nyborg) la durata iniziale dei finanziamenti è stata estesa a 75 giorni (contro i precedenti 45) a partire ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] che esso è la valuta maggiormente accettata a livello mondiale nel regolamento dei pagamenti internazionali e quella maggiormente usata dai governi per gli interventi sul mercatodeicambi, anche se negli ultimi decenni il marco tedesco, lo yen ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 1927 e si sarebbero concluse il successivo 21 dicembre con la definizione di "quota 90" e il conseguente intervento nel mercatodeicambi e nella parità aurea che la stessa Banca d'Italia avrebbe dovuto garantire(131). Anche se, va ricordato, la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Montini.
176 Fu Giovanni Malogodi, ministro del Tesoro nel 1973, ad istituire, per circa un anno, un doppio mercatodeicambi e l’obbligo di un deposito infruttifero del 50% sugli investimenti esteri, successivamente esteso, sia pure per breve durata ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] pestifera e i morti sono seppelliti, i nobili e i ricchi cittadini tornano a Venezia, il mercatodeicambi riprende quota, i prezzi delle merci tornano ai livelli normali, le navi partono, i vuoti creati negli organi governativi vengono riempiti ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] hanno concordato l’uso di swaps in dollari assistiti da appropriate garanzie, per calmare le turbolenze sul mercatodeicambi.
Bibliografia
H.Ph. Minsky, The financial instability hypothesis, capitalist processes and the behaviour of the economy, in ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] I derivati coinvolgono inoltre anche la politica fiscale in un senso più ampio di quello implicato dal governo del mercatodeicambi. Alcune tesorerie di Stato si sono infatti avvalse di essi anche per finalità particolari (v. Piga, 2001), ma nessuno ...
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Cristiano Cincotti
Abstract
Il contratto di riporto, nato nella prassi borsistica e disciplinato dagli artt. 1548 ss. c.c., si caratterizza per lo scambio della temporanea disponibilità di titoli [...] di lunga durata, infatti, è di norma previsto un obbligo a carico del borrower di reintegrare il collateral ove le fluttuazioni del mercatodeicambi o dei titoli determinino una incapienza della garanzia ricevuta dal lender in relazione al valore ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] fu incaricato di esporre le ragioni delle perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercatodeicambi, e nel 1767, quando gli fu affidata l'ispezione dei luoghi pii in dodici parrocchie milanesi e nelle pievi di Incino e Valassina. Nessuna ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] il IV (luglio 1973 - marzo 1974) e il V (marzo 1974 - novembre 1974) dei suoi governi, che avevano almeno il pregio di stabilizzare la lira sul mercatodeicambi, non cauterizzando tuttavia un alto tasso di inflazione. Fanfani, dopo aver assunto la ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...