Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] commercianti. E cresceva con il lavoro e con il mercatodei prodotti agrari la domanda commerciale di prodotti e di dei fondaci per le importazioni, e quello dei pesi e delle misure per il commercio interno nel Regno. Diede nuovo ordinamento ai cambi ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] 1988; v. Baldwin, 1989).
Unioni monetarie
Un'unione monetaria ha due componenti chiave: l'integrazione deimercatidei capitali e l'unificazione del tasso di cambio tra i membri. Ciò può avvenire quando tra essi si introduce una moneta unica, oppure ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] delle banche centrali dei principali blocchi economici (la cosiddetta ‘guerra deicambi’, ripetutamente denunciata dal del presidente George W. Bush con l’ambizione di creare un mercato dall’Alaska a Capo Horn. La proposta, che ricordava la kennediana ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] essere ancora rimandato di un anno, per le non buone condizioni deimercati (ibid., adunanza del 23 marzo 1909). Per far fronte al Pesaro il 18 ag. 1926, grazie al quale la tensione deicambi, nel giro di poche settimane s'era calmata, il C ...
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Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] 2007-10 non è certo il primo episodio di turbolenza nei mercati agricoli; in particolare, l’instabilità della prima metà degli anni ‘70 – dovuta alla fine del sistema deicambi fissi di Bretton Woods, ad eventi climatici sfavorevoli e all’ingresso ...
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Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] . L’influenza delle politiche economiche in presenza di mercatidei capitali integrati dipende dal sistema deicambi in vigore e, forse, una delle conseguenze principali della maggiore libertà dei flussi di capitali e dell’integrazione finanziaria è ...
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Danilo Taino
Se avessimo guardato da vicino ciò che stava succedendo nell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) – in Europa e un po’ in tutto il , invece, non lo abbiamo fatto – avremmo probabilmente [...] le imprese, comprese le pmi, possano sfruttare i mercatidei capitali e l’accesso ad altre fonti di All’interno dell’Apec, il centro di gravità del commercio regionale è cambiato nel corso degli ultimi 15 anni. Nel 2000 il commercio Apec era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] scambio (prezzo) […] Le variazioni dei prezzi, le oscillazioni deicambi, dello sconto e dello stesso gruppi di vendite, da due in più, a seconda delle varie qualità delle merci e del modo in cui esse sono prodotte e consumate dai diversi individui ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] mercatodei titoli a lungo termine furono indirizzati esclusivamente a moderare le oscillazioni erratiche dei in Bancaria, 2010, n. 9, pp. 76-86. A proposito dei regimi di cambio: P. Baffi, L’inflazione in Europa occidentale e le monete di riserva ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] problematica deicambi e delle lettere di cambio vi mercato, finanziario).
Nonostante l'età, continua la presenza del D. sulla scena politica: nel 1643 fu nuovamente imbussolato (ma la sorte gli sarà ostile: non verrà più sorteggiato fra i membri dei ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...