Il conto corrente, nei riguardi della ragioneria, è quell'insieme di scritture che mette in evidenza i debiti e i crediti verso persone o ditte, con le quali si è in abituali rapporti d'affari. Per dare [...] che sia in armonia con le mutevoli condizioni del mercatodei capitali. Oltre all'interesse può essere convenuta l' conto il saldo delle partite in moneta non di conto, convertito al cambio corrente, non potrà essere uguale, se non per caso, al saldo ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] segue la sorte. Il controllo sui cambî è esercitato dall'Ufficio marocchino deicambî. In linea di massima il indigena. Fortificata come le precedenti, costituiva peraltro un mercato agricolo più che un gran centro commerciale.
Sala (vicino ...
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L'agente di cambio è un mediatore autorizzato alla negoziazione dei valori, al quale sono riservati gli uffici pubblici per cui si richieda dalla legge un'autorizzazione speciale. La sua attività si esplica [...] era sorto il mercato libero, e la stessa cosa si verificò in Italia, per cui il nuovo codice di commercio italiano del 1882 introduceva serie modifiche, sia nel titolo dei mediatori, sia nella materia relativa alle borse ed agenti di cambio, che ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] a concentrarsi nella normale attività di intermediazione creditizia, tralasciando le attività di investimento sui mercatideicambi e dei titoli del debito pubblico. Fu inoltre rafforzata la funzione di supervisione sulle istituzioni finanziarie ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] delle imprese al mercatodei capitali, sono state emanate disposizioni a protezione dei diritti dei creditori e degli Novanta e l'ingresso della valuta nazionale in un sistema di cambi flessibile, a partire dal 1998 il governo si è impegnato per ...
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. La stipulazione dei trattati di commercio cui tende ovunque la politica doganale, è resa spesso difficile dal sistema del dumping (o svendita), pressoché ignoto all'alba del secolo, e consistente nel [...] a praticare prezzi superiori a quelli dei prodotti importati. Perciò si presero contro il dumping deicambî durante l'inflazionismo bellico misure legislative, dirette a impedire la concorrenza delle mercidei paesi a valuta deprezzata.
In Europa ...
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Compensazione internazionale. - Di regola, il valore delle esportazioni di un paese trova compensazione nel valore delle importazioni effettuate in un certo periodo di tempo, nonostante che il valore di [...] eccedenza nella quantità dei biglietti, oltre il limite segnato dall'effettiva giacenza di oro posseduta, avrebbe alterato i prezzi poiché la quantità di biglietti e di mezzi di scambio in genere si cambia con la quantità delle merci esistenti e se ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] di carattere finanziario, a fronte dei quali gli esportatori ricevono certificati di cambio negoziabili sul mercato. A partire dal 17 maggio 1960 il sistema dei certificati è stato abolito e unificato. I cambî applicati hanno oscillato da un minimo ...
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Esplorazioni. - Nel 1955-56 si è effettuata una spedizione esplorativa nella parte chilena della Terra del Fuoco, sotto la direzione del padre A.M. De Agostini e con la partecipazione del geografo G. Morandini. [...] espansione del credito è stata favorita dall'assenza di un mercatodei capitali organizzato, il che, da una parte, ha pubblica (mediante la dilazione dei pagamenti per opere eseguite per conto dello stato); 4) la riforma deicambî, che ha significato ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, i, p. 939; III, i, p. 613; IV, i, p. 795; V, ii, p. 223)
di Anna Bordoni
La popolazione delle F. (68,6 milioni di ab. al censimento del 1995, saliti nel 1998, secondo [...] rimesse dei 4 milioni di lavoratori all'estero, dopo la liberalizzazione del controllo deicambi. Inoltre tabacco, il cui prodotto, molto pregiato, è largamente richiesto dal mercato mondiale. La foresta, che occupa il 45,3% della superficie ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...