FOREX (Foreign Exchange Market)
FOREX (Foreign Exchange Market) Mercatodeicambi over the counter (➔), non regolamentato, nel quale vengono negoziate valute estere. Nato nel 1971, si caratterizza per [...] il cospicuo numero di transazioni e l’elevato grado di liquidità. Le contrattazioni si effettuano senza alcuna interruzione dalla domenica al venerdì. Vi operano soggetti appartenenti al mercato interbancario e a quello al dettaglio. ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] (contratti in cui le parti si scambiano a una certa data i differenziali d’interesse o deicambi delle valute coinvolte), hanno giocato un ruolo fondamentale nella globalizzazione deimercati. In primo luogo essi hanno ridotto la separatezza tra i m ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] SME, ma nel settembre 1992, a causa di forti pressioni speculative sul mercatodeicambi, uscì temporaneamente dal sistema e riprese a fluttuare liberamente rispetto alle valute dei paesi della CEE. Quando nel novembre 1996 rientrò nello SME, la ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (1995) sono state inoltre realizzate altre importanti misure di politica economica: il mercato del credito è stato deregolamentato; sono stati rimossi i controlli sul mercatodeicambi (1992); il sistema fiscale è stato riformato; è stato favorito l ...
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Araldica
Motto scritto su un listello posto sotto lo scudo o figura accompagnata da parole, che collocata per lo più sul cimiero esprime in maniera allegorica pensieri o sentenze (fig.). Fa parte degli [...] , che è un assegno tratto da una banca su un proprio corrispondente estero a favore di un cliente che deve eseguire pagamenti all’estero. La negoziazione delle d., come quella delle valute, avviene nel mercatodeicambi e il prezzo è detto corso del ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] una pluralità di valute convertibili. Il dollaro mantiene ancora il ruolo di valuta di regolamento dei pagamenti internazionali e di intervento sul mercatodeicambi da parte dei governi, ma nel tempo hanno assunto un peso più consistente l’euro e lo ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] il monopolista ➔ Cournot, Antoine-Augustin e monopolio; per il p. metallico o p. dell’oro, con riferimento al mercatodeicambi ➔ metallico.
Editoria
P. tipografico L’unità di misura di lunghezza usata in tipografia per il materiale di composizione ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] o dagli organismi per il controllo deicambi, soprattutto con funzioni assicurative contro i rischi d’oscillazioni dei corsi per le transazioni di commercio internazionale.
C. e autorità monetarie
Il mercatodei c. esteri (transazioni di valute ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] del c. deve superare il tasso dell’interesse di mercato, perché l’investimento sia conveniente. A livello aggregato, s Per neutralizzarne gli effetti, furono istituiti Fondi di stabilizzazione deicambi. Rilevanti movimenti di c. si sono verificati, ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] delle ragioni di scambio causò un aumento del disavanzo corrente (4,3 miliardi di dollari) e l'istituzione di un doppio mercatodeicambi.
Nel 1988 fu adottato un nuovo programma di risanamento, ma l'anno si chiuse con una marcata flessione del PIL e ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...