FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 1967, pp. 451 -470 passim; Mantova, a cura di L. Mazzoldi, Milano 1967, pp. 22 s.; A. M. Romani, Considerazioni sul mercatomonetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana..., n. s., XXXVII (1969), pp. 135 s.; F. Vivian, Ilconsole Smith ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ; Italian plays... in the Folger Library..., a cura di G. Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A.M. Romani, Considerazioni sul mercatomonetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XXXVII (1969), pp. 94-99, 114, 129-132 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 441-444 passim, 445-453; Il Guercino…, a cura di D. Mahon, Bologna 1968, p. 191;M. A. Romani, Considerazioni sul mercatomonetario mantovano…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, XXXVII(1969), pp. 107 s.; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] . S. Polisénsky, Wallenstein, in I Protagonisti della storia universale, VI, Milano 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercatomonetario mantovano…, in Atti e Mem. dell'Acc. Virgil. …, n.s., XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 1969), p. 47 n. 4, G. Amadei-E. Marani, Famiglie mantovane,ibid., IV (1969), p. 220; A. M. Romani, Consider. sul mercatomonetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana..., n. s., XXXVII (1969), pp. 96 s.; L. Pescasio, L'arte della stampa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] semmai nella eccessiva cautela, specie sotto l'aspetto monetario, a cui sovrintendeva L. Einaudi, come governatore alla coerenza l'azione di governo, vi erano soltanto le regole di mercato. Lo guidava in ciò più il suo "istinto" di politico che una ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sindacato potesse conservare un controllo, almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche generale malessere che derivava dalla rigida politica di controllo monetario e creditizio del governo, la quale tardava ad ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] si preconizzava (mantenendosi nell'ambito di un'economia di mercato, ma preparando un salto di qualità di tipo fu data nel novembre dall'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava infatti nei mesi seguenti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] che il corso forzoso aveva occultato. Egli muoveva dalla convinzione che i valori monetari e i loro titoli rappresentativi si adeguano all'andamento del mercato, al di fuori di qualsiasi regolamentazione dei cambi, non essendo, come aveva scritto ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] serpente europeo, appena costituito, e lasciata fluttuare sul mercato dei cambi, subendo in breve una svalutazione del Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari e creditizi, ma anche con la manovra di bilancio e il ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...