PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] (1975).
Assegnato al Servizio studi, allora diretto da Carlo Azeglio Ciampi, iniziò a lavorare nell’Ufficio mercatomonetario. Nonostante la giovane età, gli fu offerta la possibilità di collaborare alle considerazioni finali dei diversi governatori ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] ragnatela dei suoi rapporti creditizi. Si trattava di una condizione insostenibile, favorita semplicemente dall’anarchia del mercatomonetario.
La fragilità dell’impianto sulla quale era surrettiziamente cresciuta la fama di Pagnotta come genio della ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] serpente europeo, appena costituito, e lasciata fluttuare sul mercato dei cambi, subendo in breve una svalutazione del Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari e creditizi, ma anche con la manovra di bilancio e il ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] 1969-1973, Bologna 1973; Le conseguenze economiche del sistema monetario europeo per l’Europa e per l’Italia, in Thema di politica e di economia, Bologna 2002, pp. 7-69; I mercati finanziari internazionali: N. A. e la politica economica, a cura di P ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] d'Europa a Strasburgo e, nominato vicegovernatore del Fondo monetario internazionale, compiva, in settembre, un primo viaggio negli Stati dazi doganali e aboliva i contingentamenti sul 98% delle merci in entrata dagli altri paesi dell'EPU. Fu una ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di limitare la burocrazia, il potere pubblico e i vincoli al mercato. Come gli altri testi coevi del M., tuttavia, anch'essa decisione di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principio del 1973 ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...