Mercato comune del Sud
Origini e sviluppo
Nel marzo 1991 Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay sottoscrissero il Trattato di Asuncíon con l’obiettivo di creare il Mercato comune del Sud. Il Trattato [...] all’ingresso del Venezuela, accusando la presidenza di Hugo Chávez di perseguire una politica economica inconciliabile con il libero mercato. Il Mercosur, inoltre, è attraversato da contraddizioni interne difficilmente risolvibili, in quanto queste ...
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Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale
Origini, sviluppo e finalità
Il Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale (Comesa) ha le sue origini negli anni Sessanta, in un periodo contraddistinto [...] ratificato a Lilongwe (Malawi) il Trattato che istituisce il Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale. L’organizzazione, attualmente abitanti della regione e conseguire una crescita economica sostenuta. Allo stesso tempo, nell’ambito del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la sua autorevolezza in ambito europeo, essendo stato Commissario per la concorrenza e per il mercato interno, per far fronte alla crisi economica internazionale, per ridare credibilità all’Italia, abbassare lo spread ed evitare il rischio default ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] processo di transizione (punteggiato da varie crisi interne, come nel 1993) verso la democrazia e l’economia di mercato, confrontandosi al tempo stesso con le molteplici tensioni nazionalistiche e separatistiche esplose all’interno della Federazione ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] crescita dei partiti minori. Nel corso del 2012 non è andata comunque arrestandosi la grave crisi economica che interessa il Paese: la riforma del mercato del lavoro propugnata da Rajoy e la manovra finanziaria annunciata nel mese di marzo, che ha ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] le strutture democratiche con il varo di una nuova Costituzione (1997), creando un’economia di mercato che aveva attratto capitali stranieri. La ripresa economica non era stata tuttavia accompagnata da benefici diffusi: il tasso di disoccupazione era ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] speculazioni monetarie internazionali, produsse nel biennio 1995-96 una crisi economica senza precedenti: il PIL globale diminuì del 6,2% e Free Trade Agreement (NAFTA), che prevedeva la creazione di un mercato unico fra M., USA e Canada. Nel 1994 l’ ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] al mondo, è ottimamente organizzato e rappresenta la più preziosa risorsa per l’economia del paese. Il predominio delle banche svizzere nel mercato mondiale dei patrimoni affidati in gestione è derivato anche dalla garanzia di riservatezza data ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , dal sorgo e dall’avena. Le variabili richieste del mercato mondiale – l’Australia, data la scarsa popolazione, è e terzo per il frumento); non ha mai organizzato un’economia di trasformazione in qualche modo comparabile con quella degli altri paesi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...