Ammortizzatori sociali nel mercatodellavoro
Paola Bozzao
Le misure di sostegno al reddito alla cessazione del rapporto di lavoro sono state completamente ridisegnate ad opera del d.lgs. n. 22/2015, [...] P., L’assicurazione sociale per l’impiego (Aspi), in Cinelli, M.Ferraro, G.Mazzotta, O., a cura di, Il nuovo mercatodellavoro. Dalla riforma Fornero alla legge di stabilità 2013, Torino, 2013, 427 ss.
12 Ovvero due anni di anzianità assicurativa e ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l. a tempo parziale ha come scopo quello di attirare sul mercatodel l. i lavoratori che altrimenti ne rimarrebbero lontani, perché non interessati o non disponibili a una giornata lavorativa a tempo pieno. La riduzione dell’orario di l. può avvenire ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area dellavoro subordinato quanto in quella dellavoro autonomo, sono nuovamente [...] significative, della l. n. 92/2012 ad un anno della sua emanazione. Questa ricalibratura dei contenuti della riforma delmercatodellavoro ha tenuto conto delle principali criticità emerse in sede di prima applicazione della l. n. 92/2012 in una ...
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Lavoro autonomo
Maurizio Del Conte
Il contributo verte sulla l. 22.5.2017, n. 81, in materia di lavoro autonomo. Dopo avere collocato sistematicamente la nuova disciplina nell’ambito del progetto riformatore [...] legislatore. Tale assunto ha giustificato per decenni l’assenza di un compiuto disegno legislativo in materia.
L’evoluzione delmercatodellavoro ha dimostrato che questa ipotesi non è più vera o, quantomeno, non sempre e non necessariamente.
Per ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] di tutela e una serie di misure di carattere promozionale appositamente pensate per questo importante (ma trascurato) segmento delmercatodellavoro nazionale, un primo passo nella direzione di un quadro regolativo generale di tutte le forme di ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] corso degli anni 1980 il dibattito si è concentrato sul concetto di tasso naturale di d., determinato dall’interagire, sul mercatodellavoro, di domanda e offerta.
Nuovi approcci.
L’attenzione al fatto che i salari e i prezzi si muovono lentamente ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] di un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali dellavoratore a un determinato contesto lavorativo, finalizzato all’inserimento o reinserimento nel mercatodellavoro (d. legisl. 276/2003). Può essere stipulato, oltre che ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 2012 l'approvazione a opera dell'esecutivo delle nuove misure di austerità (tra cui una radicale riforma delmercatodellavoro, con una diminuzione di oltre il 20% dei salari minimi garantiti, consistenti tagli alla spesa pubblica soprattutto ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] altri gruppi svantaggiati, in quanto la semplice affermazione formale del divieto di discriminazione non ha trovato adeguati riscontri nel mercatodellavoro. Al fine di aumentare l’ef;ficacia del principio di parità, il legislatore ha così ritenuto ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] l’attenzione degli studiosi è quello relativo al mercato di un fattore produttivo e in particolare al mercatodellavoro, dove l’organizzazione sindacale dei lavoratori e dei datori di lavoro ha spesso portato nella realtà a situazioni di difficili ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...