Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] , danno un’idea dello sviluppo universale (v. anche Firpo 1948, p. 28).
Botero è forse l’unico della prima fase del mercantilismo che sia stato tradotto all’estero (in Francia, ma soprattutto in Spagna, dove la Ragion di Stato ebbe molte edizioni). I ...
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Economista (Saumur 1720 - Parigi 1793); redattore del Journal d'agriculture, de commerce et des finances, organo dei fisiocrati, ed efficace volgarizzatore dell'opera di F. Ques nay. Fu consigliere al [...] . Il suo Ordre naturel et essentiel des sociétés politiques (1767), che fu riassunto da P.-S. Du Pont de Nemours col titolo De l'origine et des progrès d'une science nouvelle (1768), ebbe grande diffusione ma fu criticato dai mercantilisti. ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] ritenuto da alcuni (tra cui K. Marx) padre dell'economia politica.
Vita
Imbarcatosi giovanissimo come mozzo su una nave mercantile e arenatosi sulle coste francesi, ottenne per il suo precoce ingegno di essere ammesso al collegio dei gesuiti di Caen ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] C. riusciva a denunciare acutamente la realtà complessiva di un'economia regionale in crisi, pur interpretandola in chiave rigidamente mercantilista di ritorno. Per dirla con le stesse parole con cui in data 8 luglio 1793 egli si rivolgerà al sovrano ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] fosse l’elemento che maggiormente contribuiva a determinare la ricchezza delle nazioni se il denaro (come sostenevano i mercantilisti) oppure la terra (come sostenevano i fisiocratici) –, Smith suggerì il lavoro umano. All’origine di questa teoria ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] N. G. Pierson apparsa nel 1866; e come La teoria del libero scambio nel secolo XVII (1873), che chiosa a lungo i mercantilisti spagnoli editi dal Colmeiro nel 1861. In questa direzione di studi il lavoro più riuscito è forse Le prime cattedre di ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] ridurre le cose ai loro principi). I suoi autori erano, preferibilmente, accanto a Montesquieu, gli scrittori del tardo mercantilismo fino ai più recenti pre-fisiocratici (ma i fisiocratici erano assenti): Uztariz, Plumart de Dangeul, Melon, Turbilly ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] la mercatura gli lasciava, per studiare e tenersi al corrente delle nuove pubblicazioni. In effetti, egli esercitò la sua attività mercantile sempre a malincuore, e solo per dar da vivere alla numerosa famiglia che si era creato. Ma spesso gli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] e mutevoli principi etico-morali; sarebbero tali le dottrine economiche greche, romane, degli scolastici e dei mercantilisti, tutte accomunate dalla scarsa capacità di riconoscere l’azione delle resistenze (ovvero accumunate dal modesto apporto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] delle attività economiche. Un ambito in cui a Napoli in quei decenni era presente un forte dibattito, che opponeva mercantilisti accesi, e tra questi l'autorevolissimo Lodovico Bianchini, a convinti assertori della mano invisibile. Manna, lo si è ...
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mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....
mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...