Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] sulle ragioni del commercio tra i popoli e sui suoi esiti riguardo al benessere e alla ricchezza delle nazioni. I mercantilisti del 17° e 18° sec. hanno sottolineato per primi l’importanza di un surplus commerciale come mezzo per accrescere la ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , persuaso come era che la realtà economica e politica lombarda differisse nettamente da quella napoletana. Partì dai neo-mercantilisti (oltre a Genovesi aveva citato nella Prolusione Melon, Ustáriz, Ulloa), sentì l'influenza di Cantillon e di Hume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] ’illuminismo, Galatina 1988.
C. Marcuzzo, A. Rosselli, Ricardo and the Gold Standard, London 1991.
G. Vaggi, Teorie della ricchezza dal mercantilismo a Smith, in Valori e prezzi, a cura di G. Lunghini, Torino 1993, pp. 21-62.
Antonio Serra und sein ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] grazie alla teoria quantitativa, hanno sempre trascurato l’importanza dell’accumulazione di denaro ai fini dello sviluppo. I mercantilisti invece, che proprio nel sec. 16° cominciarono ad affermarsi, avevano un forte senso dell’importanza del denaro ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] è attratta all'industria dell'armamento e dei trasporti ed al commercio d'oltremare. Non manca in esse il ricordo di grandi ditte mercantili, che hanno i loro fattori nei più lontani mercati, da Trebisonda e dalla Tana fino a Londra e a Bruges, e che ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] vastità di orizzonti sulla via che era stata aperta dai comuni del Duecento e del Trecento. Agli inizî del mercantilismo il problema è riguardato quasi esclusivamente dal punto di vista militare, e qualche scrittore politico, come Bacone, afferma che ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] detentori di uffici con istruzione universitaria, le cui ricchezze e il cui status sociale li distinguono sia dalla borghesia mercantile, che si sono lasciati alle spalle, sia dai gentilshommes, il cui mondo per l'immediato futuro resta loro precluso ...
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mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....
mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...