Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] autocratici e militareschi, fu la formazione di una classe intellettuale e dirigente per i bisogni e le esigenze di uno stato mercantilista. Nel complesso l'opera di P. è stata per la Russia uno sforzo gigantesco per mettersi a pari di un Occidente ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] i prezzi esorbitanti e l’interesse del denaro: sono questi infatti i secoli in cui si discute sul giusto prezzo e sull’usura.
Mercantilismo e colbertismo
- Gli studi su argomenti economici si fanno più frequenti nei sec. 16° e 17°, in cui dominano i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] parte d’Europa e all’origine di una crescente pauperizzazione. Le dottrine di riferimento sono quelle del tardo-mercantilismo (del resto mercantilista, e studioso della moneta, è Locke, cui pure Galiani si ispira). Ma il suo lavoro si distingue dagli ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] 'Inghilterra); Tron, che ebbe modo di conoscere il L. probabilmente tramite Antonio Zanon, mercante ed economista di formazione mercantilista, non avrebbe fatto mancare neppure in seguito il suo patrocinio al L.: fu proprio lui, quando nel 1739-40 ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Biblioteca apostolica Vaticana (Urb. lat., 957, cc. 1-46; 988, cc. 1-81). Il primo ipotizza, da una prospettiva mercantilista, l'aumento della ricchezza di Pesaro e del contado tramite l'introduzione dell'industria della lana, dei "banchi di sconto ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] a una rete di dogane ai confini statuali. Misure seguite da numerose altre, in cui mesceva idee tradizionali di stampo mercantilista a più innovative visioni d’orientamento liberista. Il suo decisionismo, però, iniziò fin dapprincipio a dare fastidio ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] sia in quello giuridico il D. era un eclettico. In economia era fisiocratico quando parlava dell'agricoltura, mercantilista quando accennava alla bilancia commerciale, fautore di una conciliazione tra liberismo e protezionismo quando si occupava dei ...
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SEGRÈ, Angelo
Mattia Balbo
– Nacque a Tivoli (Roma) il 3 febbraio 1891 da Giuseppe, industriale, e da Amelia Treves.
La famiglia paterna era originaria del Mantovano, quella materna apparteneva alla [...] e lezioni. Nel 1930 fu incaricato di tenere il discorso d’apertura dell’anno accademico, che dedicò al tema del Mercantilismo nel mondo antico (Catania 1931).
Questo lavoro assume un particolare valore nel panorama degli scritti di Segrè perché si ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] nasce insieme alla rivoluzione industriale, e in modo meno accentuato anche prima, cioè quando vi è un pieno sviluppo della fase mercantilista nelle economie dell'Europa occidentale. In ogni caso, quando non vi è o non vi è più un monopolio pubblico ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] ", lasciando al commercio e ai reali rapporti economici il compito di determinarne il valore. Secondo una concezione prevalentemente mercantilista, il F. ribadiva ulteriormente, dando una forma più compiuta al suo trattato dopo l'esperienza del Caffè ...
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mercantilista
s. m. e f. [der. di mercantilismo] (pl. m. -i). – Fautore, seguace del mercantilismo come dottrina economica o prassi politica. Anche come agg., con lo stesso sign. di mercantilistico: sistema mercantilista, sinon. di mercantilismo;...
mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....