Economista e fisico (Fonzaso, Feltre, 1749 - Milano 1830); presidente dell'amministrazione finanziaria delle province venete (1806) e della Romagna (1808), fu nominato da Napoleone senatore del Regno italico [...] (1809) e conte (1810); ebbe cariche anche sotto la Restaurazione. Nel Colbertismo (1792) cercò di conciliare mercantilismo e fisiocrazia. Altre opere: Del commercio dei Romani (1787); Idraulica e fisica sperimentale (3 voll., 1810-12). ...
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Scrittore ed economista russo (Pokrovskoe, Mosca, 1652 - Pietroburgo 1726). Nel trattato Kniga o skudosti i bogatstve ("Libro sulla povertà e la ricchezza", 1724; pubbl. post., 1842), notevole per la descrizione [...] colorita di ambienti e di costumi, additò le vie per cui l'economia russa doveva giungere al mercantilismo occidentale. Sostenitore e consigliere illuminato di Pietro il Grande, dopo la morte del sovrano (1725) fu imprigionato nella fortezza dei SS. ...
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Nel 17° e 18° sec., soprattutto in Germania, l’insieme delle dottrine, relative all’amministrazione dello Stato e al benessere generale, dette scienze camerali (da Kammer, l’organo che si occupava del [...] ). Vi confluirono i problemi della popolazione, dell’attività economica, della bilancia commerciale, della ricchezza nazionale studiati dal mercantilismo, alle cui dottrine il c. s’ispira. Il c. aveva come sfondo una concezione organica della società ...
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Papirologo e storico dell'economia (Tivoli 1890 - Firenze 1969), fratello di Emilio, fu prof. di storia economica nelle univ. di Catania e di Trieste. Esule in America per motivi razziali (1938), insegnò [...] e prezzi nel mondo antico, particolarmente in Egitto (1922); Metrologia e circolazione monetaria degli antichi (1928); Il mercantilismo nel mondo antico (discorso, 1931); Tre papiri giuridici inediti (1936); An essay in the nature of real ...
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Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] essenzialmente al protezionismo agrario, pur conservando un notevole grado di indipendenza e non rinunciando a un moderato mercantilismo. Il suo Testamento politico di un accademico fiorentino (pubbl. anonimo, 1733) può dirsi un trattato di politica ...
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Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] gli scritti a favore della proprietà agraria e di una politica annonaria meno vessatoria, mentre anche nel ceto mercantile e industriale si faceva strada un movimento contrario all’eccesso di regolamentazione e di intervento statale (soprattutto J ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] , per mare e per terra, e l'organizzazione di porti e di depositi hanno svolto una funzione essenziale. Nel capitalismo mercantile i profitti, nel medio e nel lungo periodo e nell'aggregato, sono relativamente stabili nel tempo, in quanto fondati su ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] economico e conseguentemente le condizioni in cui tutte le altre categorie sociali potessero trovare da vivere. Ancora mercantilista, per la importanza attribuita all'afflusso del denaro nello Stato in seguito alle esportazioni, fondava tuttavia tale ...
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protezionismo
Gaia Seller
La tutela dei produttori nazionali contro le importazioni
Il protezionismo è l’intervento in campo economico di uno Stato che ostacola l’ingresso nel paese di beni o servizi [...] geografiche, per motivi politici, logistici (confini naturali, grandi distanze da coprire e lentezza dei trasporti) e dottrinali (il mercantilismo, che considerava un male l’esportare e un bene l’importare).
La prima inversione di rotta si ebbe con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] , danno un’idea dello sviluppo universale (v. anche Firpo 1948, p. 28).
Botero è forse l’unico della prima fase del mercantilismo che sia stato tradotto all’estero (in Francia, ma soprattutto in Spagna, dove la Ragion di Stato ebbe molte edizioni). I ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....