Scrittore (sec. 16º), autore del Compendio di quelle cose le quali a nobili e christiani mercanti appartengono (1591), comprendente: un Discorso d'intorno alla mercantia, difesa del commercio, e un'Istitutione [...] dei mercanti, la quale sviluppa la teoria del valore su basi aristoteliche e tomistiche. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] 1101) e più avanti:
Cosa necessaria a una Città o Comunità si è che bisogna che vi siano di quelli che mutino [lavorino] la mercantia per altro modo; come s’è la lana che se ne fanno: lecito è che il lanaiolo ne guadagni. Ognuno di costoro possono e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] spenderla le dà tanta suavità al’animo che non la può gittare da sé et per consequens non la sa pagare. Che li mercanti anche fariano il simile se non fussi che al continuo danno et ricevono moneta, et quello dare si li convertisce in uso, il perché ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] di sc. polit. dell'Univ. di Perugia, XVI (1979-80), "Materiali di storia", 4 [Perugia 1982], pp. 191-99; M. Del Treppo, I mercanti catalani e l'espansione della Corona d'Aragona nel secolo XV, Napoli 1972, pp. 300, 325, 326, 480; Id., The Crown of ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] , 373, 444, 451, 495, 503, 523; 12, pp. 96, 176, 204, 226, 282, 413 s., 417, 461; 13, pp. 142, 182, 188 s.; Corte dei mercanti, 14, c. 6r; 15, c. 12v; 16, cc. 14r-15v, 16v, 17v, 19v, 21v, 27r; Memorie e documenti per servire alla storia di Lucca, IX ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] e si avviavano a dominare la città - con il governo dei Nove - fino al 1355. Il culmine dell'attrito fra i B. e i mercanti guelfi che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] lettera del 7 febbr. 1555, l'E. ricostruiva l'operato di Gracia Mendes, la potentissima erede di una dinastia di mercanti e banchieri di origine portoghese, da poco stabilitasi a Costantinopoli: "Questa giudea di Mendes ne ha comprato una grandissima ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] . 34, c. 40; n. 533, reg. 35, cc. 83rv, 84, 86; n. 534, reg. 41, cc. 16v, 18v; n. 766, pp. 194 s.; Comune,Corte dei mercanti, n. 18, pp. 2v, 3, 43; n. 86, cc. 3v, 8, 12, 14v, 16; Notari,ser Benedetto Franciotti, nn. 728, 732, 740, 744, 748, 756-763 ...
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mercantare
v. intr. e tr. [der. di mercante], ant. – 1. intr. (aus. avere) Fare il mercante, commerciare. 2. tr. Fare mercato di qualche cosa (cioè commerciare in ...): m. drappi, cavalli; anche, contrattare.
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...