GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] vite, overo Fatti memorabili d'alcuni papi, et di tutti i cardinali passati, Venezia, G. Giolito de' Ferrari, 1567). Si tratta di una vera e propria galleria di esempi di carriere ecclesiastiche nella corte di Roma. Fu però proprio quella del G., nel ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Di Capua, arcivescovo di Otranto e seguace di Valdés, in occasione del passaggio a Venezia del prelato nei primi mesi del 1543, in direzione didi eretici denunciati da Manelfi, compare accanto ad alcuni artigiani e al prestigioso mercante attivo ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] le intese con i Turchi: il favore di un mercante condusse i due religiosi a Sawàkin e la le biografie del D., entrambe di irrilevante valore scientifico: M. Franzini, P. F. A. D. (1566-1622), in Florilegio apostolico, I,Venezia 1916, pp. 123-130; ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] altri, a Erasmo da Rotterdam e a H.C. Agrippa di Nettesheim. Il dialogo, moderato dagli interventi di G. Guidiccioni, si svolge in presenza di quel gruppo di gentildonne e mercanti lucchesi, legato da vincoli parentali e societari, nonché da legami ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] ... (l'edizione più completa e diffusa uscì a Venezia nel 1757).
Gli altri libri erano: De venerabili fittizio, quello cioè stipulato da Tizio (che non è mercante né proprietario di nave) che riceve da Caio un prestito all'interesse trimestrale ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] gennaio 29), cominciarono a risalire come mercanti il Po con carichi di spezie e di sale in società coi Comacchiesi dapprima e Chiese d'Italia, XII, Venezia 1857, pp. 136-145; G. De Vecchi, Brevi cenni storici sulla storia di Cremona, Cremona 1907, p ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] che i buoni uffici del veneziano Sante Seghezzi gli avevano reso amico. Il 23 genn. 1639 il D. partiva per Sawakin; ma sulla strada di Ǧirgč, il pascià moriva. Il D. perveniva nel marzo alla città; di qui, travestito da mercante, si spinse sempre più ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] Pelacane e il Bellacci. Partita da Venezia, la niíssione si diresse a Gerusalemme e di qui al Cairo, dove si trovava e supplizi. Giunta la notizia a Costantinopoli, alcuni mercanti fiorentini nel Levante lo riscattarono insieme a tre confratelli; ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] , specialmente a Venezia e a Lione, gli diedero l'occasione di entrare in contatto con una vasta cerchia di aderenti alla Riforma protestante; le notevoli possibilità economiche e il quotidiano contatto con tessitori e mercanti della sua città ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] suo incontro, e l'inizio di una stretta consuetudine durata due anni, con l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, dal cui lettere di s. Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa "Verdeda" dei Castelvetro; mentre un folto gruppo dimercanti si ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...