LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] troppo giovane per determinate esperienze mistiche e per di più di essere celibe. L'inchiesta sul circolo patavino da parte del rabbinato diVenezia nacque in seguito alla lettera inviata nel 1729 al mercante viennese M. Yaffe da Y. Gordon, in cui ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] contro il movimento. arminiano. Sul finire del 1617 questo scambio di lettere, che si appoggiava a un comune amico, il mercante olandese Daniel Nys, insospettì il residente veneziano all'Aia Cristoforo Surian, che ne avvertì gli Inquisitori ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] che il padre (del quale non si conosce il nome), mercantedi seta, avrebbe voluto avviarlo alla sua attività, ma fin da data che non conosciamo, intraprese un viaggio di studio, con tappe a Bologna, Venezia e Roma, fondamentale per completare la sua ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di convertitore di terre idolatre.
L’opera in questione ruota attorno ai destini della famiglia di Gesdon, mercante pagano originario di , Venezia e l’Europa, in Nigra sum sed formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana (catal.), a cura di G ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di tre mesi vantava una tiratura di quarantamila copie. Lo stesso gruppo di collaboratori del «Don Basilio» e de «Il Mercante volontari del soccorso. Un secolo di storia dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze, Venezia 2004.
33 Cfr. F. Conti ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] rimasta pressoché fedele alle regole austere fissate dal Vinayapiṭaka. A tale proposito è interessante la testimonianza di Gasparo Balbi, un mercanteveneziano che visitò le Indie Orientali alla fine del XVI secolo e che riguardo ai monaci buddhisti ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] già le loro specializzazioni in termini di rotte. Un mercante ebreo, Beniamino di Tudela (Navarra) già nell’XI donò a sua volta la reliquia alla Scuola Grande di Santa Maria della Carità in Venezia, dov’è tuttora conservata; cfr. C. Ginzburg, ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] si trattenne ancora tra Padova e Venezia fino alla metà del 1526 quando, in compagnia di Lupset, soggiornò brevemente in Francia per mercante pugliese Donato Rullo. Molti di costoro, nonché altri prelati e studiosi che Pole frequentò nella cerchia di ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] in due cicli delle virtù raffigurati nella basilica di S. Marco a Venezia: nel mosaico della cupola dell'Ascensione, della Superbia è spesso un re o un signore su di un leone; l'Avarizia è un mercante o un borghese che tiene una borsa e cavalca ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] nel corso dei suoi viaggi a Venezia nel 1563, a Lione nel 1564, in compagnia di Turco e Arrigo Balbani, e a dei mezzi finanziari necessari all'avviamento della propria attività dimercante e di manufatturiere. Infatti, oltre agli averi e al denaro ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...