BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] uguale a quello-riservato a Spagna, Francia e Venezia.
Per assolvere i compiti, di cui sentiva crescere il peso e la responsabilità, il B., che diceva non accordarsi in Inghilterra il mercante col ministro pubblico, rinnovò, in questa occasione, la ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] arte della lana presso il mercante Nuccio Solosmei. Il padre, tuttavia, prima di morire aveva confidato ai suoi Venezia, ed intavolò trattative con il nuovo papa, Niccolò V, che, essendo stato vescovo di Bologna, aveva esatta cognizione delle cose di ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] era consentito solo negli scambi e negli affari di veneziani e di altri mercanti stranieri, oltre che riservato ai pagamenti fiscali e di favore e di eccezione, soprattutto per i veneziani (in particolare ‒ ma non solo ‒ con il diploma dato a Venezia ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] rilegato. Osservando che le precisazioni fornite dal mercante non corrispondono del tutto al contenuto del De da Romano, in Federico II. Immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995, pp. 105-112.
B. van den Abeele, Federico ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mondo contemporaneo. Non erano solo i mercantidi Aden, del Cairo o di Alessandria ad avere fondati motivi di temere la scoperta della rotta per le Indie compiuta da Vasco da Gama. Gli interessi economici diVenezia, all'epoca l'indiscussa potenza ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sposo ad un'infanta.
Questa prima fase dei negoziati ispano-pontifici non ebbe seguito, perché dopo l'uscita diVenezia dalla lega antiturca assicurare una massiccia presenza navale della Spagna nel Mediterraneo divenne un obiettivo prioritario della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] 1980: Concina, Ennio, Dal 'Tempo del mercante' al 'Piazzale dell'Impero'. L'Arsenale diVenezia, in: Progetto Venezia. Ricerche e sperimentazioni sull'area veneziana, catalogo a cura di Giovanni B. Fabbri, Venezia, Cluva, 1980, pp. 57-104.
‒ 1984 ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dedicato, l’Amyris, composto su richiesta del mercante anconitano Othman Lillo Ferducci, concludendolo però con -319; A. Calia, Il Liber Graecus dell’Archivio di Stato diVenezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI secolo, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Bologna ma della stessa Italia padana. Esponente di primo piano della borghesia "grassa" e della fazione guelfa, mercante figli ed i suoi eredi tra i sudditi di S. Marco e tra i cittadini diVenezia.
Anche se nel corso dell'inverno si infittirono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] suo debutto in Senato con un discorso nel quale sottolineava la necessità di rinvigorire l'esangue commercio veneziano immettendovi energie umane e finanziarie dimercanti d'Oltralpe. Impossibile che il giovane savio agli Ordini andasse a sostenere ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...