CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina dimercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] alcuni brani dei Ragionamenti nel volume Relazioni di viaggiatori italiani, Venezia 1864, I, pp. 277-301, (1924), 9-10, pp. 464-468; L. Bianconi, Il viaggio intorno al mondo di un mercante fiorentino, in Popoli, I (1941), pp. 319-322, 352-357; Id., F ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] una a Firenze nel 1484: cfr. Peruzzi, App., p. 102), per oltre un secolo. Portata a Venezia dal mercante raguseo Giovanni Giuseppi, venne pubblicata da Francesco Patrizi di Cherso nel 1573, tradotta in francese e pubblicata a Lione dieci anni dopo, e ...
Leggi Tutto
La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] Settecento, mentre la figura del mercantedi campagna, grande affittuario di latifondi equivalente al «massaro» industria mondiale della seta dalla Restaurazione alla grande crisi, Marsilio, Venezia 1994.
G. Federico, Heights, Calories and Welfare: A ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese dimercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] incamerato, come garanzia, buona parte dei beni dei mercanti veneziani. Fu accolto inoltre in Venezia come un salvatore e gli venne concesso il titolo di "figlio di S. Marco" e il privilegio di sedere in Senato vicino al doge Leonardo Loredan. Il ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] si occupò per qualche tempo della compagnia diVenezia. Camillo fu addetto alla succursale di Lione, che verso il 1579 si , come tradizionalmente in altri tempi avrebbe potuto fare un mercante affermato che avesse raggiunto l'età matura; fino alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] della città diVenezia, come si è detto, tutte importano quasi esito, e all’incontro quelle di Napoli introito, «a se stesso» battendo moneta bassa perché
mentre i suoi mercanti pagano con le monete migliori le mercanzie forastiere, resta in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] fiorino di Firenze e il ducato diVenezia, entrambi di coniazione aurea, furono i grandi mezzi di pagamento marchand, Paris 1960 (trad. it. Tempo della Chiesa e tempo del mercante, e altri saggi sul lavoro e la cultura nel Medioevo, Torino 19776). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] regionali (Milano, Firenze, Repubblica diVenezia, Stato pontificio, Regno di Napoli).
Due eventi segnano di doctor subtilis – apre in campo economico nuove strade, introducendo, tra l’altro, due regole di giustizia mercantile: il mercante ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nel Mediterraneo orientale. In difficoltà davanti alla reazione diVenezia, irritata per l'appoggio concesso alla città rivale attiva partecipazione alla vita economica cittadina. I grandi mercanti, gli armatori, i banchieri, i finanziatori del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] vogliono la ricchezza della nazione e allo stesso tempo quella dimercanti e produttori.
Con i mercantilisti si rompe la comunità una popolazione industriosa e intraprendente, come quella diVenezia, Genova e di tante altre città del Nord; e non ...
Leggi Tutto
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...