L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] più ella in sostanza è ricca, quanto più è fornita dimercantidi qualunque nazione" (280), Tron appoggiò invece i tentativi di ῾nazionalizzare' il commercio e le Arti diVenezia. Nel 1764 fu denunciato un trattato con i Grigioni concluso mezzo ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di tutte queste fattispecie di partecipazione è il fatto che la consegna al mercantedi alcuni beni determinati implica non solo il rischio di incendio e di furto - o di naufragio o di rapina - di nel vol. II di questa Storia diVenezia, pp. 335 ss ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] XIV secolo, contro coloro che volessero abbandonare la città per esercitare il mestiere al di fuori diVenezia (171). La stessa creazione del capitolo dei 25 mercanti da seta nel 1492 sembra che provocasse non pochi malumori tra i maestri e gli ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] cui erano soliti godere "aliquot nobiles nostri". Per un esempio, cf. Frederic C. Lane, I mercantidiVenezia, Torino 1982, pp. 16-17.
153. Critiche del maggior consiglio agli avvocati per l'eccessiva lunghezza delle arringhe nella "parte" del 27 ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] coinvolge nella sua azione i capi di piazza, cioè gli esponenti dei mercanti, e i capi dei parcenevoli, 287. Ead., I mali, pp. 232-233; Le leggi di sanità della Repubblica diVenezia, a cura di Ead., I, Vicenza 1995.
288. G. Scarabello, Il Settecento ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] politica del diritto nella Repubblica diVenezia, in Id., Repubblica diVenezia e Stati italiani. Politica di 6.000 e di 3.000 ducati.
149. Il 5 novembre i capi incaricavano un mercante, l'egregius Antonio de Vico, di acquistare una certa quantità di ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mondo contemporaneo. Non erano solo i mercantidi Aden, del Cairo o di Alessandria ad avere fondati motivi di temere la scoperta della rotta per le Indie compiuta da Vasco da Gama. Gli interessi economici diVenezia, all'epoca l'indiscussa potenza ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] ; più in basso, fra il ventre e i piedi, stavano i mercanti, i contadini e gli artigiani. I giuristi - aveva scritto Niccolò Cusano e doctor iuris Andrea Trevisan, fratello del patriarca diVenezia Zuanne, che a dieci anni dalla morte del doge ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] loro, che attraverso la pratica di accompagnare di persona a destinazione le mercanzie acquistavano un'esperienza di vita marittima non disprezzabile. A Venezia marinai e mercanti, anche quelli di media levatura, avevano la stessa estrazione sociale ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo diVenezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] e Filosofia, Università degli Studi diVenezia, a.a. 1979-1980, p. 340, cit. da G. Cozzi, Stato e Chiesa, p. 44.
78. Ibid., pp. 42-46.
79. Ibid., pp. 47-50.
80. Come quella del mercante marsigliese Claudio Caza, che a Venezia nell'estate del 1585 ...
Leggi Tutto
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...