CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 1799 si recò a Venezia con la madre per incontrarvi il padre, reduce da Vienna, e assistere di lungi al conclave in la conosce... e il mercante non conosce lui, lo tiene in egual conto come il movimento di una ruota, il perno di un arcolajo" (pp. ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] pp. 43 s.; Suppl., I, p. LVII) fu volgarizzata dal mercante fiorentino e "confilosofo" Tommaso Benci, che terminò il suo lavoro il In questa stessa estate, il 13 agosto, usciva a Venezia, per i tipi di Bernardino de' Cori e Simone da Lovere, la ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] erano imparentati con la famiglia dei Fieschi, mercanti e navigatori. Il C. stesso affermò di non essere il primo ammiraglio della sua ravvivato dal ritorno a Firenze, nel 1439, del veneziano Nicolò Conti, che aveva vissuto venticinque anni in India ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] già in grado di assumere lavori in proprio di una certa importanza, e sappiamo che il 25 sett. 1455 il mercante d'arte solo la Madonna e il Cristo) e presso privati (vendita Semenzato, Venezia, 25-27 apr. 1975, n. 481, non invetriata), opere ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. opera una riduzione dello status del letterato: scriverà nel 1543 al Calori (A. Calogerà, Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, XXXVII, Venezia 1747, pp. 75-92), a proposito delle traduzioni, che in queste biasimava coloro che "lasciate ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Bargello) venne fuso già nel 1546, dopo che il C. aveva soggiornato a Venezia per sottrarsi all'accusa di sodomia; nel tempo stesso furono probabilmente iniziati anche il corpo di Medusa per il Perseo e l'Apollo marmoreo ora nel Bargello. Al 1548-49 ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] l'occupazione del Piemonte da parte delle truppe francesi e la cacciata di Carlo Emanuele IV, il 27 dicembre il M., munito di falso passaporto prussiano, partì con la moglie e i figli per Venezia, ove arrivò il 22 genn. 1799. Rientrato a Torino il 4 ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] convinzioni. In varie lettere scritte per Duveen e per altri mercanti d'arte, perché fossero mostrate ad eventuali acquirenti, il B e aiuti per la chiesa della Carità a Venezia (pp. 62-78), di una Madonna di Antonello da Messina (un tempo parte della ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di conseguenza per la tenuta dei governi, le sordide speculazioni e gli illeciti arricchimenti che produttori, mercanti Russia. Tra aprile e giugno fece un ultimo viaggio a Modena, Padova e Venezia.
Il G. morì a Napoli il 30 ott. 1787.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia Pellegrina, di cui è stata a lungo dubbia l'esistenza: il senza far cosa alcuna di buono". Su ricorrenti basi polemiche, soprattutto contro l'"avaro", il "mercante" e circa l' ...
Leggi Tutto
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...