L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Sommacal
1. Benedetto Cotrugli Raguseo, Il libro dell'arte di mercatura, a cura di Ugo Tucci, Venezia 1990, p. 190.
2. Ugo Tucci, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, pp. 36-37.
3. B. Cotrugli Raguseo, Il libro dell'arte ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] da isolati operatori dopo la sospensione dei convogli. Dotata di un capitale iniziale di 200 mila ducati, già quasi interamente sottoscritto da «non pochi» mercantidi Terraferma e diVenezia, l’istituenda società vide però «prima i funerali che ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] questa operazione cf. infra.
52. Giuseppe Gullino, Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma, in Storia diVenezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di Gaetano Cozzi - Paolo Prodi, Roma 1994, p. 910 (pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] il Regno e Roma nel 1156 e la partecipazione alle trattative diVenezia per la pace tra Federico Barbarossa e i Comuni nel 1177. essa, così come la cronaca di Compagni e di altri autori italiani del tempo, sia opera di un mercante è, a sua volta, un ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] di formazione più elevato. E così, partendo dai registri contabili del mercante e da esigenze inizialmente di dei Giolito a rappresentare a Venezia questo fenomeno di modernizzazione della stampa. Ma il ruolo diVenezia si stava già esaurendo; ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Roma. Va innanzitutto esclusa la supposizione del viaggio a Venezia, su cui Bellori intese appoggiare la lettura «giorgionesca» romani; onde non sarà stato per caso se proprio un mercantedi granaglie, il raguseo operante a Bari Niccolò Radulovich, fu ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] un dissenziente religioso del XVII secolo poteva benissimo essere un mercante o un artigiano che non era affatto in contrasto con rifiutava di affermare che i calvinisti sarebbero andati all'inferno. L'università di Padova, nel territorio diVenezia, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] la responsabilità effettiva. Quanto ad E. - che pur trovò modo, il 20 aprile, d'andare a Venezia ospite d'un mercantedi pesce di Comacchio e di partirne il 3 maggio perché indisposto - lasciò trascorrere i mesi senza recarsi a "cavalcar in Toscana ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dalla propria qualità di massimo proprietario terriero della Toscana, oltre che dimercantedi grani: egli diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, diVenezia, di Parigi, di Vienna e di Firenze, I, Roma 1887, ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] di fatto Pietro Enzio era nello stesso tempo un grosso proprietario di saline, che accumulava i censi, e un mercantedi Brenta dal secolo XII al secolo XV, in AA.VV., La laguna diVenezia, I, 4, Venezia 1943, pp. 1-77.
9. J.-C. Hocquet, Histoire et ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...
pantalone1
pantalóne1 (più spesso con iniziale maiuscola, Pantalóne) s. m. [nome proprio di persona, corrispondente all’ital. Pantaleone, diffuso, in passato, a Venezia]. – 1. Maschera veneziana della commedia dell’arte e poi della commedia...