CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] di conciliare realtà e fantasia, che lo spinse al viaggio a Milano: era accompagnato da Agostino Merano (fratello del pittore G. B. Merano che gli sarà vicino nella professione e porterà a termine alcune opere lasciate incompiute dal Castello). A ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] di composizione, subentrando nel ruolo fino ad allora ricoperto da V. Frazzi. In quegli anni sposò Angelica Steiner, originaria di Merano, da cui ebbe un figlio, Ettore. Nel luglio del 1944 la gestione commissariale dell'Accademia di S. Cecilia lo ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] ed il tirocinio come soprano leggero le consentì di affrontare il difficilissimo ruolo della Traviata al Morlacchi di Perugia, al Civico di Merano e al Coccia di Novara. Una terna di teatri di classe per un debutto ed una evoluzione, che non conobbe ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] Beatrice, poi duchessa della Mirandola; Caterina, monaca in Spagna. L'8 sett. 1629 vesti l'abito cappuccino nel convento di Merano, assumendo il nome di frate Giambattista da Modena; prese gli ordini, dandosi agli studi di teologia e di eloquenza per ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] anno della sua morte: nel 1639 l'allievo Antonio Zeni venne infatti incaricato dal maestro, ormai infermo, di recarsi a Merano per ritirare la somma dovutagli per il progetto (Rasmo, 1981); nel 1640 la decorazione pittorica dell'altare venne affidata ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] i collaboratori, il Quintavalle (ibid.) ipotizza la presenza di Baratti nelle parti ornamentali della cappella di S. Giuseppe e del genovese Merano che, nella stessa cappella, avrebbe dipinto i due ovati con S. Lucia e S. Apollonia, ai due lati dell ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] da Osimo - a lui particolarmente cara, e nella quale aveva dimorato più a lungo - a Bari, e, nel 1934, da Bari a Merano); finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a quei volume fortunato parecchi altri ne aveva fatti ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] ipotizzata una collaborazione del G. alla decorazione della cappella nel palazzo del Giardino (1687-88) con il genovese G.B. Merano. In seguito al matrimonio con Corona Stradella (1685), il G. risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di grande prestigio ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] della parrocchia di Alassio (firmata e datata).
Del 1635 è un'altra opera di Alassio firmata e datata: la Madonna del Carmine.
Merito della Falletti (1956, p. 164) è di avere trovato nell'Archivio di Stato di Genova ' il contratto del 7 maggio 1633 ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] nitrico via combustione di ammoniaca su rete di platino.
Seguirono impianti industriali di sempre maggior potenzialità sia a Novara sia a Merano, Crotone, Coghinas e Mas, costruiti tra il 1924 e il 1925 per complessive 180-200 t/die: il tutto da ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).