FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] alla sua terra natia; era solito trascorrere i periodi di riposo nella dimora di Castel Ramez a Maia Alta presso Merano, dove aveva impiantato magnifici vigneti e dato avvio alla bachicoltura. Uomo colto e poliglotta, collezionò nella casa di Pavia ...
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BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] nel 1731. Esercitò poi l'avvocatura e ricoprì più volte (1734, 1743, 1744, 1750) la carica di sindaco e console della sua città, ma s'interessava soprattutto alle antichità etrusco-retiche e romane della ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] Vienna ove si laureò, nel 1861, in filosofia e in scienze naturali. Già prima di laurearsi era impegnato nello studio dei pesci e aveva tenuto, per un anno, il posto di aiuto presso il Museo di storia ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] di Coira. Ordinato sacerdote il 14 dic. 1806, si impegnò nei primi anni nella cura delle anime come cooperatore, vicario e parroco. Completati gli studi teologici presso l'Università di Innsbruck, svolse ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] dei conte Morando, compì un primo viaggio a Parma, città dove era stato recentemente attivo il suo primo maestro G. B. Merano. Trovò committenti sia nelle città farnesiane sia in Genova e, fra Emilia e Liguria, si spostò eseguendo ritratti e opere di ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] conoscenza appena sufficiente delle lingue slovena e croata e sino a quel momento non risultano sue prese di posizione in merito alle misure che sin dall'immediato dopoguerra tendevano all'assimilazione in tempi brevi delle minoranze.
La procedura di ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] e contrabbasso incoraggiato dalla madre, fu inviato a Verona per studiarvi pianoforte e canto. Nel convento benedettino di Marienberg a Merano, dove suo padre lo aveva mandato per perfezionare il tedesco, il F. prese poi lezioni di clavicembalo da M ...
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PANTANI, Marco
Lauro Rossi
– Nacque a Cesena il 13 gennaio 1970 da Paolo e da Tonina Belletti.
Poco attratto dagli studi, si dedicò prima al calcio poi al ciclismo, iniziando a correre nella ‘Fausto [...] a ritirarsi per una tendinite in seguito a una caduta. L’anno seguente si rivelò al Giro vincendo le tappe di Merano e dell’Aprica e finendo secondo in classifica generale. Partecipò pure al Tour de France, arrivando terzo in classifica generale e ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] società segrete li avrebbe, però, persuasi a sciogliere il club, quando, in seguito a delazione di un certo Burger di Merano, la notte del 7 ag. 1794 furono arrestati e sottoposti a un lungo processo conclusosi nel luglio 1795. Mentre il Ferrari ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] aveva conseguito la libera docenza nel 1932), che tenne per nemmeno un anno: stroncato da attacco cardiaco, l'A. morì a Merano il 22 marzo 1936.
L'attività teorica e didattica fu senz'altro prevalente nell'opera dell'A., che tuttavia sviluppò anche ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).