DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] dei conte Morando, compì un primo viaggio a Parma, città dove era stato recentemente attivo il suo primo maestro G. B. Merano. Trovò committenti sia nelle città farnesiane sia in Genova e, fra Emilia e Liguria, si spostò eseguendo ritratti e opere di ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] conoscenza appena sufficiente delle lingue slovena e croata e sino a quel momento non risultano sue prese di posizione in merito alle misure che sin dall'immediato dopoguerra tendevano all'assimilazione in tempi brevi delle minoranze.
La procedura di ...
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Architetto (Nave San Rocco, Trento, 1892 - Torino 1954). Allo studio a Innsbruck (1909-12) e a Vienna (1912-14), affiancò un apprendistato nei cantieri. Dal 1920 operò in Trentino nella ricostruzione delle [...] dalla guerra, ricercando nella tradizione locale soluzioni di rigorosa semplicità; si impegnò poi in realizzazioni più complesse: il municipio di Merano (1928-32) e lo stabilimento del Lido di Bolzano (1936). A Torino, dal 1928, fu con G. Pagano e G ...
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D'Inzeo, Raimondo
Caterina Vagnozzi
Italia • Poggio Mirteto (Rieti), 1925 • Specialità: Salto ostacoli
Indicato come il più importante cavaliere nella storia degli sport equestri, iniziò a dedicarsi [...] le prime medaglie (argento individuale e di squadra, con Merano). Il suo capolavoro sportivo fu la vittoria individuale nei Giochi il campionato del mondo: nel 1956 ad Aquisgrana (con Merano) e nel 1960 a Venezia (con Gowran Girl). Conseguì ...
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Ballerina (Gumpendorf, presso Vienna, 1810 - ivi 1884). Esordì nel 1817 a Vienna; nel 1825, a Napoli, ebbe l'insegnamento di G. Gioia; nel 1827 tornò a Vienna; riportò grandi successi a Berlino (1830), [...] carattere; fu negli Stati Uniti dal 1840 al 1842; di nuovo in Europa, danzò nei teatri delle principali città, ritirandosi nel 1851. Sua sorella Therese (Vienna 1808 - Merano 1878) apparve accanto a lei, accompagnando la sua danza, in abiti maschili. ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] e contrabbasso incoraggiato dalla madre, fu inviato a Verona per studiarvi pianoforte e canto. Nel convento benedettino di Marienberg a Merano, dove suo padre lo aveva mandato per perfezionare il tedesco, il F. prese poi lezioni di clavicembalo da M ...
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D'ANGELO, Roberto
Ferruccio Calegari
Italia • Bollengo (Torino), 21 giugno 1945 • Specialità: Kayak slalom
Iniziò l'attività canoistica nel 1961 presso l'Ivrea canoa club. Nella corso della carriera [...] Si classificò settimo ai Mondiali di slalom del 1969 a Bourg St. Maurice, decimo ai Mondiali di discesa del 1971 a Merano e dodicesimo nello slalom olimpico del 1972 a Monaco. Dal 1973 entrò nel novero dei tecnici federali. All'inizio degli anni ...
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PANTANI, Marco
Lauro Rossi
– Nacque a Cesena il 13 gennaio 1970 da Paolo e da Tonina Belletti.
Poco attratto dagli studi, si dedicò prima al calcio poi al ciclismo, iniziando a correre nella ‘Fausto [...] a ritirarsi per una tendinite in seguito a una caduta. L’anno seguente si rivelò al Giro vincendo le tappe di Merano e dell’Aprica e finendo secondo in classifica generale. Partecipò pure al Tour de France, arrivando terzo in classifica generale e ...
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Storico della Chiesa (Coblenza 1845 - Innsbruck 1932). Gesuita (1868), dal 1871 prof. di storia della Chiesa alla facoltà di teologia di Innsbruck. Concepì il vasto piano di una storia civile del papato [...] , pubblicò la grande monografia Martin Luthers Leben und sein Werk (1926; trad. it. 1933). n Il nipote Joseph (Coblenza 1886 - Merano 1967), gesuita (1906), prof. nei collegi dell'ordine a Valkenburg e alla Gregoriana di Roma, si occupò di storia dei ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] società segrete li avrebbe, però, persuasi a sciogliere il club, quando, in seguito a delazione di un certo Burger di Merano, la notte del 7 ag. 1794 furono arrestati e sottoposti a un lungo processo conclusosi nel luglio 1795. Mentre il Ferrari ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).