CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] i collaboratori, il Quintavalle (ibid.) ipotizza la presenza di Baratti nelle parti ornamentali della cappella di S. Giuseppe e del genovese Merano che, nella stessa cappella, avrebbe dipinto i due ovati con S. Lucia e S. Apollonia, ai due lati dell ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] da Osimo - a lui particolarmente cara, e nella quale aveva dimorato più a lungo - a Bari, e, nel 1934, da Bari a Merano); finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a quei volume fortunato parecchi altri ne aveva fatti ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] ipotizzata una collaborazione del G. alla decorazione della cappella nel palazzo del Giardino (1687-88) con il genovese G.B. Merano. In seguito al matrimonio con Corona Stradella (1685), il G. risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di grande prestigio ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] altare con le reliquie di s. Pietro e degli apostoli. Nel 765 o 767 il vescovo Arbeone fece traslare da Maia, presso Merano, a F. il corpo di s. Corbiniano, che venne collocato al di sotto dell'altare maggiore in una camera sepolcrale successivamente ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] i Longobardi, che elessero il T. in ducato (569), i confini, come quelli dell'antico municipium, si estendevano fino a Merano e alla bassa valle dell'Isarco. Il primo duca longobardo di Trento, Ewin, rafforzò l'alleanza con i Bavari, sposando una ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] della parrocchia di Alassio (firmata e datata).
Del 1635 è un'altra opera di Alassio firmata e datata: la Madonna del Carmine.
Merito della Falletti (1956, p. 164) è di avere trovato nell'Archivio di Stato di Genova ' il contratto del 7 maggio 1633 ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] da Volchero I (1204-1218) in poi.Lo stesso tipo iconografico di a. costituisce la caratteristica dei c.d. aquilini, i grossi di Merano dei conti del Tirolo Mainardo II e Alberto II (1258-1271). Gli aquilini furono imitati tra il 1319 e il 1338 dalle ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] a occidente includendo nella provincia l'alta valle dell'Isarco (Isarcus) sino a Bressanone (Brixentes) e dell'Adige sino a Merano, seguiva poi il crinale dell'Ortler e il passo dello Spluga lasciando all'Italia gli alti bacini dell'Adda e del ...
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STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] chiostro, costituiscono una significativa testimonianza della tradizione decorativa del Tirolo medievale (abbazia di Wilten, Marling, Merano, Thaur; Caramelle, 1973, p. 27).Nel Zisterzienserstift und Stiftssammlungen sono conservati un piatto del sec ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] A. Galluzzi al teatro Molza di Modena. Nel complesso a Roma il G. ebbe un ruolo importante e il merito di assicurare la continuità della corrente bibienesca nell'allestimento degli spettacoli.
Nel 1722 eseguì le quadrature nel palazzo dell'episcopio ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).