Pittore (Anversa 1540 - Venezia 1596). Nel 1573 fu a Venezia, dove collaborò col Tintoretto e altri maestri veneziani alla decorazione della sala del Gran Consiglio nel Palazzo Ducale. In altre opere sue [...] (Palazzo Reale e Accademia di Venezia; parrocchiale di Merano; museo di Vienna), reminiscenze del Tintoretto si mescolano ad altre desunte da Cima da Conegliano. Le sue cose migliori sono paesaggi di carattere decorativo, con baccanali e ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] da S, si stanziarono a Trento, fondando l'omonimo ducato, il cui confine settentrionale passava poco a meridione di Bolzano e Merano, inglobando il tratto corrispondente della Val d'Adige con le vallate laterali. Già nel 575 si trovarono però a dover ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] ) e, quindi, dal ciclo di chiara impronta bizantina di S. Maria del Conforto a Maia Bassa (Untermais), presso Merano. Rasmo (1962; 1971) riconobbe due mani diverse nell'esecuzione degli affreschi, assegnando a una personalità distinta la scena con ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] dei conte Morando, compì un primo viaggio a Parma, città dove era stato recentemente attivo il suo primo maestro G. B. Merano. Trovò committenti sia nelle città farnesiane sia in Genova e, fra Emilia e Liguria, si spostò eseguendo ritratti e opere di ...
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Architetto (Nave San Rocco, Trento, 1892 - Torino 1954). Allo studio a Innsbruck (1909-12) e a Vienna (1912-14), affiancò un apprendistato nei cantieri. Dal 1920 operò in Trentino nella ricostruzione delle [...] dalla guerra, ricercando nella tradizione locale soluzioni di rigorosa semplicità; si impegnò poi in realizzazioni più complesse: il municipio di Merano (1928-32) e lo stabilimento del Lido di Bolzano (1936). A Torino, dal 1928, fu con G. Pagano e G ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] -München 1958; Die Gotik in Österreich, a cura di P. von Baldass, Wien 1961; N. Rasmo, Giusto de' Menabuoi e Corrado da Merano, in Studi in onore di Giusta Nicco Fasola, Arte lombarda 10, 1965, 2, pp. 61-68; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] aveva conseguito la libera docenza nel 1932), che tenne per nemmeno un anno: stroncato da attacco cardiaco, l'A. morì a Merano il 22 marzo 1936.
L'attività teorica e didattica fu senz'altro prevalente nell'opera dell'A., che tuttavia sviluppò anche ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] prima volta nel 1028, I. fu dapprima feudo dei monaci di Wilten, nel 12° e 13° sec. appartenne ai conti di Andechs-Merano, che nel 1232 la innalzarono a città; per oltre tre secoli, 1363-1665, fu capoluogo e residenza degli Asburgo duchi del Tirolo ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] di conciliare realtà e fantasia, che lo spinse al viaggio a Milano: era accompagnato da Agostino Merano (fratello del pittore G. B. Merano che gli sarà vicino nella professione e porterà a termine alcune opere lasciate incompiute dal Castello). A ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] anno della sua morte: nel 1639 l'allievo Antonio Zeni venne infatti incaricato dal maestro, ormai infermo, di recarsi a Merano per ritirare la somma dovutagli per il progetto (Rasmo, 1981); nel 1640 la decorazione pittorica dell'altare venne affidata ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).