SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] con la Rivista di diritto commerciale, ma nel 1926 si ammalò di tisi e dovette trascorrere due anni nel sanatorio di Merano. Si ispirò a quell’episodio di vita il romanzo La veranda, il cui manoscritto, presentato al premio Viareggio nel 1928, fu ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] diocesani di Trento in una nuova e molto più ampia estensione che incorporò, come detto, buona parte della Val Venosta con Merano, la Val Passiria e Val Martello, nonché tutto il comparto delle valli ladine (Badia, Gardena, Ega e Fassa) e la bassa ...
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SOTTSASS, Ettore senior
Caterina Toschi
SOTTSASS, Ettore senior. – Nacque il 12 aprile 1892 a Nave San Rocco in provincia di Trento, allora austro-ungarica, da Giovanni Battista e da Rosa Zanetti.
Frequentò, [...] gennaio 1924; G. Pagano et al., La via Roma di Torino. Progetto M.I.A.R., Torino 1931; Palazzo municipale di Merano. Arch. Ettore Sotsas [sic], in Architettura, XII (1933), pp. 695-702; Lo Stabilimento balneare della città di Bolzano. Arch. Sot-Sas ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] Civico di Vercelli, al Verdi di Trieste, al Sociale di Rovigo, al Bellini di Catania, al Bonci di Cesena, al Puccini di Merano, al Regio di Parma, al San Carlo di Napoli, al Comunale di Firenze. Non mancarono anche presenze all’estero, nella maggior ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] di composizione, subentrando nel ruolo fino ad allora ricoperto da V. Frazzi. In quegli anni sposò Angelica Steiner, originaria di Merano, da cui ebbe un figlio, Ettore. Nel luglio del 1944 la gestione commissariale dell'Accademia di S. Cecilia lo ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] ed il tirocinio come soprano leggero le consentì di affrontare il difficilissimo ruolo della Traviata al Morlacchi di Perugia, al Civico di Merano e al Coccia di Novara. Una terna di teatri di classe per un debutto ed una evoluzione, che non conobbe ...
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VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] quas ego multas peragravi» (p. 24).
Venusti risulta già coniugato quando si trovava a Passau.
Morì il 17 gennaio 1589 a Merano, dove si era trasferito per svolgere la sua attività, almeno a partire dal 1584.
Fonti e Bibl.: S. Fogliani, Epistolarum ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] Beatrice, poi duchessa della Mirandola; Caterina, monaca in Spagna. L'8 sett. 1629 vesti l'abito cappuccino nel convento di Merano, assumendo il nome di frate Giambattista da Modena; prese gli ordini, dandosi agli studi di teologia e di eloquenza per ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] occasione fu aggregato alla Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, mentre più tardi (1903) fu nominato professore accademico di merito dell’Accademia di S. Luca. Nel corso del nono decennio progettò anche lussuosi edifici residenziali per ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] anno della sua morte: nel 1639 l'allievo Antonio Zeni venne infatti incaricato dal maestro, ormai infermo, di recarsi a Merano per ritirare la somma dovutagli per il progetto (Rasmo, 1981); nel 1640 la decorazione pittorica dell'altare venne affidata ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).