MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] questa ragione le opere che non hanno una datazione certa sono oggetto da parte della critica di oscillazioni di rilievo in merito alla loro collocazione nel tempo, con scarti a volte notevoli fra la fase giovanile e quella tarda. Per esempio, per il ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] p. 42), controversia ancora pendente presso le Nazioni Unite sin dal 1960.
La Nuova autonomia
Il 22 novembre 1969 a Merano si riunì l’assemblea generale della SVP con la presenza di oltre mille delegati per discutere e votare il 'pacchetto' della ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] alla sua terra natia; era solito trascorrere i periodi di riposo nella dimora di Castel Ramez a Maia Alta presso Merano, dove aveva impiantato magnifici vigneti e dato avvio alla bachicoltura. Uomo colto e poliglotta, collezionò nella casa di Pavia ...
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RESOAGGI, Giovanni Battista
Daniele Sanguineti
RESOAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1662 da «padre negoziante» (Ratti, 1762, 1997, p. 130; Id., 1769, p. 162) e frequentò la bottega di [...] pp. 37-40; L. Magnani, Chiesa di Nostra Signora del Carmine, Genova 1980, pp. 20, 28; M. Newcome Schleier, Giovanni Battista Merano in Liguria, in Paragone, XXXIII (1982), 389, pp. 28, 32 n. 61; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione, in La ...
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SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] Archivio storico del Patriarcato, Matrimoniorum, 1627).
Portatosi a Graz, in data imprecisata, si formò sotto la guida di Matthia Ferrabosco nella cappella dell’arciduca d’Austria e futuro imperatore Ferdinando ...
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BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] nel 1731. Esercitò poi l'avvocatura e ricoprì più volte (1734, 1743, 1744, 1750) la carica di sindaco e console della sua città, ma s'interessava soprattutto alle antichità etrusco-retiche e romane della ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] Vienna ove si laureò, nel 1861, in filosofia e in scienze naturali. Già prima di laurearsi era impegnato nello studio dei pesci e aveva tenuto, per un anno, il posto di aiuto presso il Museo di storia ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] di Coira. Ordinato sacerdote il 14 dic. 1806, si impegnò nei primi anni nella cura delle anime come cooperatore, vicario e parroco. Completati gli studi teologici presso l'Università di Innsbruck, svolse ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] dei conte Morando, compì un primo viaggio a Parma, città dove era stato recentemente attivo il suo primo maestro G. B. Merano. Trovò committenti sia nelle città farnesiane sia in Genova e, fra Emilia e Liguria, si spostò eseguendo ritratti e opere di ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] conoscenza appena sufficiente delle lingue slovena e croata e sino a quel momento non risultano sue prese di posizione in merito alle misure che sin dall'immediato dopoguerra tendevano all'assimilazione in tempi brevi delle minoranze.
La procedura di ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).