ULTIMO (A. T., 24-z5-26)
Lino BERTAGNOLLI
Selvosa e alpestre valle dell'Alto Adige che, delimitata verso S. dalle Alpi della Valle di Non e verso N. dagli ultimi contrafforti dell'Ortles, che la dividono [...] arsenicali-ferruginosi, situati in una valletta laterale, 3 km. a monte di S. Pancrazio, ed è percorsa da una carrozzabile che da Merano sale fino a S. Valpurga (km. 27), donde prosegue come carreggiabile per altri 13,5 km. fino a S. Geltrude (1516 m ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] ) e, quindi, dal ciclo di chiara impronta bizantina di S. Maria del Conforto a Maia Bassa (Untermais), presso Merano. Rasmo (1962; 1971) riconobbe due mani diverse nell'esecuzione degli affreschi, assegnando a una personalità distinta la scena con ...
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TIROLINO
Giuseppe Castellani
. Denominazione del denaro e specialmente di quello grosso d'argento dei conti del Tirolo che ha per caratteristica le due croci che s'intrecciano (croce tirolina). L'origine [...] risale all'epoca della divisione dei possedimenti dei fratelli Alberto e Mainardo conti di Merano (1267). Era di buon argento (900 millesimi) e pesava gr. 1,55. La moneta fu accolta favorevolmente nella circolazione e anche imitata da altre zecche.
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] dei conte Morando, compì un primo viaggio a Parma, città dove era stato recentemente attivo il suo primo maestro G. B. Merano. Trovò committenti sia nelle città farnesiane sia in Genova e, fra Emilia e Liguria, si spostò eseguendo ritratti e opere di ...
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Ballerina (Gumpendorf, presso Vienna, 1810 - ivi 1884). Esordì nel 1817 a Vienna; nel 1825, a Napoli, ebbe l'insegnamento di G. Gioia; nel 1827 tornò a Vienna; riportò grandi successi a Berlino (1830), [...] carattere; fu negli Stati Uniti dal 1840 al 1842; di nuovo in Europa, danzò nei teatri delle principali città, ritirandosi nel 1851. Sua sorella Therese (Vienna 1808 - Merano 1878) apparve accanto a lei, accompagnando la sua danza, in abiti maschili. ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] conoscenza appena sufficiente delle lingue slovena e croata e sino a quel momento non risultano sue prese di posizione in merito alle misure che sin dall'immediato dopoguerra tendevano all'assimilazione in tempi brevi delle minoranze.
La procedura di ...
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Architetto (Nave San Rocco, Trento, 1892 - Torino 1954). Allo studio a Innsbruck (1909-12) e a Vienna (1912-14), affiancò un apprendistato nei cantieri. Dal 1920 operò in Trentino nella ricostruzione delle [...] dalla guerra, ricercando nella tradizione locale soluzioni di rigorosa semplicità; si impegnò poi in realizzazioni più complesse: il municipio di Merano (1928-32) e lo stabilimento del Lido di Bolzano (1936). A Torino, dal 1928, fu con G. Pagano e G ...
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RESIA, Passo di (A. T., 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Valico alpino ampio e assai depresso che si apre fra il gruppo del Sesvenna (Retiche) e quello della Palla Bianca (Venosta) e che mette in comunicazione [...] dell'Adige (Venosta) con quella dell'Inn (Engadina). Il passo, a 1507 m. s. m. è attraversato dalla carrozzabile che da Merano risale tutta la Val Venosta e scende a Finstermünz, ivi allacciandosi alla strada dell'Engadina, da St. Moritz a Landeck ...
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VENOSTI (Venostes)
Pietro Baroccelli
Una delle prime gentes alpinae domate da Augusto con le guerre retiche e perciò nominate nella grande iscrizione del Trofeo della Turbia (v.). I Venostes lasciarono [...] Plöckenpass, in Philologus, Supplem. XVIII, i, Lipsia 1926; Edizione archeol. della Carta d'Italia, fogli: IV (passo di Resia), V (Merano), IX (Cevedale), a cura del R. Istit. geogr. militare, Firenze 1933; C. Battisti, Diz. topon. atesino, 1: I nomi ...
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Pittore e incisore in legno, nato a Manchester il 23 novembre 1843, morto a Monaco di Baviera il 27 luglio 1899. A Francoforte sul Meno frequentò l'Istituto di belle arti Städel; recatosi nel 1869-70 a [...] durante la sua vita, l'E. salì in fama solamente dopo le esposizioni postume organizzate nel 1900 dal Thoma a Merano e in altre città. Fu anche ben rappresentato nella grande esposizione di Monaco nel 1906.
Bibl.: Katalog der Jahrhundertausstellung ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, soprattutto da parte di ragazzi,...
merendone
merendóne s. m. (f. -a) [der. di merenda], non com. – Persona dappoco, scansafatiche (quasi a dire che non pensa ad altro che a fare merenda).