MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] C., e dominò ancora, col ramo collaterale dei Banū Waṭṭās, fin verso la metà del secolo successivo. L'origine della potenza merīnida è in relazione da un lato con la decadenza dello stato almoḥàde, che dopo aver riunito la Barberia, nel sec. XII, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] ’è ad affrontare in patria la crescente ostilità degli Abdalawadidi di Tlemcen.
Inutile è il più tardo tentativo effettuato dal merinide Abu l-Hasan ‘Ali. La sconfitta subita sul Rio Salado il 30 ottobre 1340 mette una pietra tombale sulle speranze ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] del 9° sec. d.C., per opera dei sovrani Idrisidi. Ma il periodo più brillante fu dal 13° al 16° sec., quando i Merinidi fondarono il nuovo nucleo e arricchirono la vecchia e la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ...
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MEKNÈS (arabo Miknās; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città del Marocco, una delle tre antiche capitali dell'impero sceriffiano, posta a 55 km. a ovest di Fez, in posizione ridentissima su [...] anteriore a tale epoca non rimane che un collegio (medersa) che meriti d'essere segnalato: la medersa Bū ‛Ināniyyah, costruita dal sultano merīnide Abū 'l-Ḥasan (1331-1348) e da suo figlio Abū ‛Inan (1348-1358) del quale ha conservato il nome. Come i ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di Granada, l'ultimo regno arabo in Spagna, con il quale la loro arte ha molti tratti in comune. Politicamente il periodo merinide è in realtà un periodo di decadenza (Ceuta nel 1415 è in mano portoghese); ma da un punto di vista artistico spicca ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] , Fès chez les géographes arabes du moyen-âge, Hespéris 18, 1934, pp. 41-48; B. Maslow, H. Terrasse, Une maison mérinide de Fès, "Deuxième Congrès de la Fédération des Sociétés savantes d'Afrique du Nord, Tlemcen 1936", Revue africaine 79, 1936, pp ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] non databili con maggior precisione.A Fez - una delle città islamiche più studiate dal punto di vista dell'edilizia civile - in epoca merinide e saadiana (secc. 14°-17°) si può distinguere, all'interno di questa tipologia, tra c. a un solo livello ed ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di el-Mokhfiya di Fez e il b. el-Qasri di Rabat. Infine, il b. di Bāb Sebta a Salé, anch'esso probabilmente merinide, ha un vasto calidario cruciforme. Per questi edifici è stato utilizzato, oltre al mattone cotto, anche il pisé.Ai tipi magrebini con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a vista, oppure celata da rivestimento a sua volta ligneo, come nel caso delle muqarnas; più tardi, nell'edilizia mamelucca, merinide o nasride, si preferirono i tetti a spiovente, in genere anch'essi nascosti da pannelli o da soffitti a cassettoni ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] accesso al bacino di carenaggio, il Bāb el-Mrisa (la Porta del Porto) e la porta occidentale, costruite per volere del sovrano merinide Abū Yūsuf Ya'qūb tra il 1260 e il 1270 e interrate ormai da secoli assieme al porto. La prima, inquadrata da due ...
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merino
s. m. e agg. [dallo spagn. merino, forse der. dal nome dei Merinidi, dinastia musulmana arabo-berbera (arabo Banū Marīn) che regnò sul Marocco nei secoli 13°-15°]. – 1. Razza di pecore famose nel mondo per la loro lana: originarie dell’Africa,...