AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] ricordate. Auspicava per l'Italia un nuovo ordinamento interno, che non fosse copia di quelli stranieri, ma quello che "fu nella mente de' grandi, e che è nelle tendenze, e nelle aspirazioni del popolo stesso"; per contribuire al suo avvento, l'A ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] moglie Isabella d'Este - regista d'intrighi e, insieme, avveduta sbrogliatrice delle più arruffate matasse avente sempre in mente e gli interessi mantovani e quelli estensi - che Francesco Gonzaga dovette la salvezza dalle sue successive peripezie. E ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] della potenza.
Un apprezzamento annunciato sin dall'esordio ("Non può il gran mondo di Francia esser totalmente compreso da una mente"), e che poi si esplicita nell'esaltazione del re Sole, di cui tralascia il ritratto sin troppo conosciuto per ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] degli scritti di Valdés, il G. aveva replicato: "Io non me ne curo niente, perché l'ho in mente et non me le po levare nesciuno da mente, et se me ponno prohibire il legere non mel ponno levare dal'animo". Ciò non escludeva il consenso alle opinioni ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , risente chiaramente dell'influenza di P. Giannone, al quale il C. attribuisce il merito di aver dissipato dalla mente degli scrittori molti pregiudizi e molti errori di valutazione storica e politica.
Nella ricca letteratura anticuriale di fine ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] di Donoratico, allora signore di Pisa sotto la tutela di Tinuccio Della Rocca. Tale ipotesi appare plausibile, se si pone mente al fatto che il D., anche dopo la pace di Pietrasanta, mantenne un atteggiamento di antagonismo e di resistenza, finendo ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] dal Cerruti le istruzioni verbali e le raccomandazioni di massima segretezza - non avrebbe potuto prendere appunti ma solo conservare in mente tutto ciò che avrebbe visto -, il F. partì nell'agosto del 1861 per quella che sarebbe stata forse la sua ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] zibaldoni giovanili del C. degli anni '30 - più illuminista che cristiano -, un filone di religiosità laica si muove nella sua mente, e, lo induce a biasimare un amico "qui ne tient aucun compte du sentiment religieux" (Diario, 1888, agosto '33, p ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ", incapace di "aiutarse delli piedi", dal "mal color nel volto". È, altresì, "molto timido et suspettoso", colla "mente presaga di male, di sorte che sempre el pronostica male". Con Venezia, precisa Foscari, "monstra haver obligatione", asserendo di ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] all'attacco. Dilaga il panico tra le milizie venete. Ma il G. serba - ancorché disarcionato e con una storta al piede - la mente lucida: galoppa sino a Vicenza e poi a Padova ad arginare fermamente da questa la baldanza nemica e a ridare fiato alla ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...