DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] giovane signore era "di non molto svegliato ingegno e di tempera poco vivace", ma "cominciava a concepir grande nella sua mente l'idea del suo essere ed ambiva sovranamente di far costare valevole la sua autorità". Fu quindi, forse per ambizione ed ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] nel De utilitate in adversis capienda erano tese a mostrare, contro l'opinione comune, che nel sordomuto esisteva una mente esprimibile attraverso la scrittura e la lettura, confortando così i primi tentativi di dare un'istruzione ai sordomuti, sull ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del Balbo veniva, tuttavia, costruendosi, nella giovane mente del D., un'ideale traiettoria romano-italiana, che storico, se ne rievocherà con fraterna compiacenza il cuore e la mente, se se ne sentirà ispirato ad amare con più austera dedizione ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] nel 1674, il C. muore a Venezia, il 6 maggio 1675.
Nel testamento, steso di "proprio pugno" essendo "sano della mente et del corpo" e consegnato di persona, il 17 dic. 1674, al cancelliere ducale Alessandro Contarini, aveva disposto d'essere sepolto ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] non poté rifiutare, ma dilazionò di molti mesi la partenza per sposare Margherita Condulmer che poi, caduta inferma di mente, condizionerà fortemente la sua esistenza. Partito da Venezia nel giugno 1783 raggiunse Vienna, fece tappa a Dresda e Berlino ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] separarlo. Questa iinpostazione, alla quale si ispira il suo trattato Principi di economia commerciale (Milano 1917), fu ripetuta, mente da lui ripresa e sviluppata nella critica al "naturalismo ricardiano" e al "meccanici smo paretiano" e si ritrova ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] e Michele Persico, dei quali non so se appartenevano alla setta... Avvenuta la disgrazia di mio fratello ed altro, non posi mente che ai rovinati affari di casa d'Andria. Ora altro non desidero che servire la Maestà sua, meritare la sua clemenza e ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] alla diffusione del marxismo.
Due i contributi principali in tal senso: il corso tenuto all'Università di Genova nel 1902 (La mente, la dottrina e l'opera di G. Mazzini nella storia della civiltà del sec. XIX. Sommario, Biella 1902) per un totale ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] delle donne. Ha avuto sei figli, tutti dalla sua favorita, che però non ha voluto divenisse sua moglie.
La vera mente dello Stato è il gran visir Ibrahim pascià, "temperamento delicato e deteriorato per le licenze, di figura non molto avantaggiosa ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] che, amareggiato e deluso, si era ritirato a Caprera e di scoprire, possibilmente, se e quali disegni avesse in mente il condottiero. Rientrato in squadra dopo il plebiscito dell'ottobre 1860, partecipò al blocco della piazzaforte di Gaeta fino alla ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...