La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] l'eutanasia attiva volontaria e gli esiti ripugnanti realizzati da Hitler e dai nazisti con l'eliminazione dei malati di mente. Contro tale forma di ricorso all'argomentazione dello 'scivolo' si è obiettato che si tratta di un suo inappropriato uso ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] risoluzione, nessuna attività possono essere intraprese. Le associazioni non sono più disponibili. Ai malati non viene in mente più niente, si lagnano della loro memoria completamente sconvolta, sentono la loro incapacità di rendimento, si lamentano ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] vitali, dalle regole dello sviluppo dell'embrione e della crescita del bambino fino al funzionamento del cervello, della mente e dei nostri fantasmi interiori, tutte cose delle quali per ora si può parlare solo utilizzando metafore, per quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] ’indubbio merito culturale e politico di aver superato una gestione poliziesca ed esclusivamente clinica dei malati di mente, attraverso la reclusione manicomiale, che toglieva loro dignità, diritti e opportunità terapeutiche. Anche se alcune tesi da ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] che contribuì maggiormente alla graduale chiusura degli ospedali psichiatrici, i luoghi di custodia dove i malati di mente pericolosi erano tenuti rinchiusi lontani dalla società.
La psicofarmacologia si sviluppò come nuova scienza con lo scopo ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] vitali, ma è rappresentato dal persistere della personalità e della funzione mentale. Quando, nel corso del processo degenerativo, la mente non risponde più e nello stesso tempo l'omeostasi dell'organismo segue la stessa sorte, allora la vita se n'è ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e la prevalenza dei danni rispetto ai vantaggi del procreare, il tutto sullo sfondo d'una teoria materialistica della mente. La famiglia è vista come articolazione sociale artificiosa, e la psicologia femminile come prodotto d'una educazione con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] ', un termine più conveniente a uno strumento ottico. I rumori e i suoni con esso percepiti suscitavano, infatti, nella mente di Laënnec un'immagine visiva, quella appunto di una lesione intratoracica che egli aveva imparato a conoscere al tavolo ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] fine del 18° secolo e gli inizi del 19°, si erano nel frattempo affermate in Europa esperienze di trattamento alternativo dei malati di mente: con Ph. Pinel in Francia, con W. Take in Inghilterra e nel villaggio di Gheel presso Anversa, in Belgio. L ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] percettivo della terza dimensione, della profondità. Sono detti anche indizi psicologici perché rispecchiano il funzionamento della mente nell'organizzare ed elaborare i dati sensoriali, a differenza degli indizi fisiologici i quali rispecchiano i ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...