La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] le proporzioni tra due o più quantità continue, rapportandole agli archetipi geometrici impiantati nell'anima. In altri termini, la mente non potrebbe riconoscere i rapporti armonici se non li paragonasse al modello che ha in sé: "trovare nelle cose ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] filosofico di ‘ricettacolo’ della materia originaria informe da cui, in seguito all’azione di un principio ordinatore (movimento o mente o demiurgo), si sarebbe originato il mondo come un tutto ordinato (cosmo). Con il valore di ‘disordine originario ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] ", e che quindi "la sua dottrina tende a offrire un sostegno a tutte le verità che finora hanno parlato solo alla 'mente'" (pp. 147-148). Dal momento che era un senso, il magnetismo animale poteva essere compreso, secondo Puységur, solo attraverso l ...
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Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] corporis del 1686), dove T. riprende il tema spinoziano della funzione etica della filosofia (intesa come "medicina" della mente) e l'accentuazione, in logica, del momento della definizione rispetto a quello puramente formale e grammaticale, tema che ...
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GENTILE, Giovanni junior
Fisico, nato da Giovanni (v.) a Napoli il 6 agosto 1906, morto a Milano il 30 marzo 1942. Laureatosi a Pisa nel 1927 sotto la guida di L. Puccianti con una lodata dissertazione [...] teoria quantica della valenza; e quindi a Lipsia dove l'insegnamento del Heisenberg fu di grande efficacia sulla sua mente, avviandolo a ricerche originali sui fenomeni ferromagnetici. Insegnò come incaricato fisica teorica a Pisa e dal 1936 a Milano ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] sotto un melo del giardino, ricordava le domande che si era posto in gioventù «quando l’idea della gravitazione gli era venuta in mente per la prima volta»; e la risposta: «certo, perché la Terra attrae la mela». Di qui altre congetture: in tutta la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] quadrupedi, i successivi 15 alle 'tribù alate', seguiti da altri 15 capitoli per gli animali 'con scaglie e carapaci', mente gli ultimi 8 sono dedicati agli 'insetti', categoria che comprende anche vermi e ragni.
L'enciclopedia intitolata L'origine ...
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intelligenza
intelligènza [Der. del lat. intelligentia, dal part. pres. intelligens -entis di intelligere "capire"] [FAF] (a) Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere [...] . di comprensione: per es., completa i. di un problema. ◆ [INF] I. artificiale: insieme di tecniche di programmazione che hanno lo scopo di realizzare sistemi di elaborazione dell'informazione simili alla mente umana: v. intelligenza artificiale. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ecc., del tutto soggettive, che vengono astratte dalla mente a costituire un’idea di cui non ci è affatto garantita la realtà extramentale; per Hume l’idea generale di s. non ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] (v. sopra, cap. 5, È a), eccetto per il fatto che esse sono campi. Di solito sono scelte avendo in mente qualche proprietà fisica particolare: l'energia cinetica dello spin molecolare, la frazione di atomi eccitati a un certo livello di energia, il ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...