Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] segni convenzionali, non però riferiti direttamente alle cose, ma alle idee che di esse ci formiamo nella nostra mente. I termini generali, per es., corrispondono a idee generali, ottenute mediante un processo di astrazione. Lo status gnoseologico ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] tra natura e cultura, e quello a esso collegato del rapporto tra aspetti strutturali, universali del funzionamento della mente umana e della società e aspetti storici, torna, esplicitato, in alcuni scritti degli anni Cinquanta e Sessanta (Race ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] The Pisan cantos (pubbl. nel 1948). Trasferito negli USA per un processo che non avrà luogo, fu dichiarato infermo di mente e rinchiuso per 12 anni nel manicomio criminale di Saint Elizabeth (Washington). Qui scrisse le sezioni Rock-Drill e Thrones ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un concilio generale, nel che - aggiungeva Campeggi - io so la mente di N. S. et spero condurre questo articolo bene, così mi li altri" (Legation Lorenzo Campeggios, p. 70). La mente del papa era nota anche ai cardinali; nella riunione concistoriale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , se si vorrà ascoltarlo in merito ai suoi libri; ricorda come al tempo dei processi napoletani non fosse sano di mente; chiede venia per la pratiche superstiziose poste in atto nel 1603 e rivelate incautamente proprio nell'Atheismus; insiste per l ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , aveva mandato all'amico Bossi, assieme ai disegni delle Grazie, anche quello di una statua della Religione ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, nella chiesa di S. Pietro, riprendendo in parte quella fatta per il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dic. 1532, tre trattatelli in cui espose la differenza tra mente e intelletto, il rapporto tra volontà ed intelletto e quello Trifone Gabriel del 24 dic. 1530 sulla differenza tra mente e intelletto in Delle lettere volgari di diversi nobilissimi ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la strana impressione di guardare quelle cose per la prima volta, e la composizione del dipinto si rivelò all'occhio della mia mente. Ora, ogni volta che guardo questo quadro, rivedo ancora quel momento. Nondimeno il momento è un enigma per me, in ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] , in occasione della Pentecoste; rivelazioni grazie alle quali "mi accadde di cogliere con gli occhi della mente qualcosa di una così grande chiarezza d'intelligenza (intelligentiae claritate) a proposito di questo libro dell'Apocalisse ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] escludendo male intenzioni madrilene (si tratta, semmai, di iniziative personali dei "ministri" in Italia), si dice fiducioso nella "mente del re Cattolico" e nella "pia intentione" del papa; il Gonzaga motiva il suo rifiuto colla diversità d'"animi ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...