Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] pietre. Piero invece vede i gioielli come ricettacoli della luce solare e la sua stessa pittura li tratta con tocco leggero. La sua mente logica insegue le leggi dei riflessi e non vi è perla che non abbia la luce che la colpisce in superficie cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Feuerbach» sull’uomo, sono anche l’occasione per esprimere il progetto etico e scientifico che da tempo accarezza la sua mente e che ha profonde radici nella sua prima educazione, laica e patriottica, avuta dalla madre e dall’ambiente intellettuale a ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano, ché accomodato gli avessero in miglior modo la mente e sviluppato presidii sani di quella filosofia, che non si apprende già nelle scuole, ma che si fabbrica nei segreti penetrali ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] circondato dalla stima e dall'ammirazione generale per l'attività artistica e la personalità umana. "Il Coccia fu uomo... di mente aperta, di carattere vivace ed allegro, quantunque sovente amasse la solitudine ed il ritiro, di cuore ottimo, di modi ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] " e riforme: "Si trovano dentro Venezia tre o quattromila scienziati ed altrettanti per lo meno nelle province che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e fatto ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] quotidiana azione di apostolato, egli si riportò sempre idealmente al grande modello che non poteva non dominargli la mente, quello del grande zio Gregorio Barbarigo. Si ritrovano così nella sua azione religiosa e nella sua attività ecclesiastica ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] l'apparato teorico che le sosteneva, il L. tramite la Lega d'igiene mentale si interessò al patronato per i malati di mente e dal 1936 al 1944 fu membro dell'opera pia Commissione permanente per la pellagra.
Il L. coltivò anche interessi umanistici e ...
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Doyle, Arthur Conan
Ermanno Detti
L'inventore di Sherlock Holmes
Scrittore inglese vissuto tra l'Ottocento e il Novecento, Arthur Conan Doyle ha creato il detective più famoso del mondo, Sherlock Holmes, [...] a pensare di farlo morire. In una lettera alla madre scriveva già nel 1891: "Ho in mente di accoppare Holmes e di liquidarlo una volta per tutte perché mi distoglie la mente da cose assai più importanti". La madre gli rispose: "Non puoi farlo, te lo ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] realtà. Poiché questo non è possibile all'uomo, la sfera privilegiata delle sue conoscenze sarà quella in cui la sua mente riesce a "fare le cose", come nella matematica, quasi eguagliando il creatore. Di qui, e la matrice neoplatonica è evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] esistenza del soggetto pensante»; Vico, invece, vuole ritrovare la mente umana «nella pienezza della sua natura dentro la vita storica» l’idea che il nostro mondo è «uscito da una mente spesso diversa ed alle volte tutta contraria e sempre superiore ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...