CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] al clero come sussidio per la lotta contro il Turco; giunti poi a Nizza, il pontefice si rivelò ben presto la mente e l'anima del convegno, dispiegando uno zelo ed una disponibilità tali da superare la barriera di diffidenza che opponeva i due ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , sino allora mai uscito dall'ambito circoscritto dei colli marchigiani, il prolungato soggiorno lagunare: s'imprime nella sua mente il fascino urbano di Venezia e in questa condivide i raffinati divertimenti d'una compagnia della Calza, quella degli ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] d'inganno e raggiro che per poco non l'ha travolto. Ci si salva dall'orrore se determinati alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una spruzzatura di cultura monastica, forse derivante al D. dai ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dal senno di poi e dal desiderio di configurare il suo "trattato" come nulla più d'una nobile follia maturata in una mente che aveva già dato qualche segno di stranezza.
Gherardo Burlamacchi narra, ad esempio, d'una sosta forzata del B. e dei suoi ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di malessere materiale e morale. E se l'emigrazione gli appariva più il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", di fatto essa traeva forza dall'indigenza, dallo squallore, dall'avvenire cupo. Per contro ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] da guerra campane davanti alle foci del Tevere suscitò nelle autorità dell'urbe allarme e preoccupazione, comprensibili se si pone mente alla cordialità che aveva caratterizzato nel secondo ventennio del sec. IX i rapporti fra i duchi di Napoli e gli ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] una sua visita a Venezia nel giugno 1848: "uomo in cui la disinvoltura de' modi simulava schiettezza d'animo e prontezza di mente, contento di sé come sogliono i grassi e i giornalisti novelli. Il quale, essendo del governo di Lombardia, e facendosi ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] contro la reggente. Richelieu racconta come le sue fatiche pubbliche e private l'avessero debilitata nel corpo e nella mente, e arrivasse a insultare apertamente Maria de' Medici, "chiamandola despietata e ingrata, e quando parlava di lei, l'epiteto ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] disegno repressivo già allora compiutamente definito, poiché Carlo sin da allora aveva "quel suo pensiere altamente fisso nella mente, di poter con questo mezzo della pace trovar più facilmente il modo d'estinguere le forze loro". E puntigliosamente ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] cose umane si vedono fallire sovente quelle che certissime pareano: e siete tanto lontano!". Comunque il C. tenga bene in mente, scrive ancora Garibaldi, pur frenato dall'incertezza dei tempi, che "se la sorte ti riconducesse verso la patria che qui ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...